Naufragio nella Manica: oltre 30 le vittime tra i migranti a largo di Calais, Londra accusa Parigi
Circa 50 i migranti che cercavano di raggiungere le coste inglesi dalla Francia, arrestati 4 trafficanti
Sono oltre trenta le vittime tra i migranti affogati in un naufragio nella Manica, nel tentativo di raggiungere dalla Francia le coste dell’Inghilterra. Almeno 34 i morti secondo l’Adnkronos che cita fonti dell’Eliseo. Un bilancio che potrebbe aggravarsi nelle prossime. Sarebbero state circa 50 le persone a bordo delle due imbarcazioni che si sono rovesciate nelle acque dello stretto a lago di Calais. Tra le vittime ci sarebbe anche una bambina, mentre due persone sono state salvate e sono stati arrestati quattro presunti trafficanti.
Naufragio nella Manica, oltre 30 le vittime tra i migranti a largo di Calais: la tragedia
Secondo quanto riportato dal ministero dell’Interno francese, Gerald Darmanin, “verso le 14 un pescatore ha segnalato la scoperta di una quindicina di corpi che galleggiavano al largo di Calais. Una nave della Marina nazionale ha ripescato diversi corpi, cinque dei quali di persone decedute e cinque in stato di incoscienza, secondo un bilancio provvisorio”.
Il primo ministro francese, Jean Castex, parla di “una tragedia”. Sarebbe la più grave mai accaduta nella Manica.
Il premier britannico Boris Johnson ha convocato una riunione del Cobra, il comitato per le emergenze, rimarcando la necessità di bloccare il business dei trafficanti di esseri umani e dicendosi “scioccato e profondamente rattristato” per l’accaduto.
A seguito del naufragio il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto la convocazione di una riunione di crisi a livello europeo, affermando che “la Francia non permetterà che il Canale della Manica diventi un cimitero”.
“Faremo tutto il possibile per trovare e condannare i responsabili”, ha assicurato Macron.
Naufragio nella Manica, oltre 30 le vittime tra i migranti a largo di Calais: il Regno Unito accusa la Francia
Una tragedia che testimonia la crescita del fenomeno migratorio tra Francia e il Regno Unito. Come ricordato dal Corriere della Sera, da gennaio sono stati circa 27 mila i migranti che sono sbarcati in Inghilterra, a fronte degli 8 mila dell’anno scorso e ai mille del 2019: oltre 6 mila gli arrivi registrati solo nel mese di novembre.
Un’emergenza che accende gli attriti tra le due sponde della Manica, con Londra che accusa Parigi di non fare abbastanza per combattere il flusso migratorio.
La ministra dell’Interno britannica, Priti Patel, ha accusato la Francia di usare i migranti come strumento per destabilizzare la Gran Bretagna e punirla per la Brexit.