Napoli, punta la pistola alla tempia del medico: "Se mia moglie muore, ti sparo". La denuncia social
Un uomo ha puntato la pistola alla tempia di un medico minacciando di sparare nel caso in cui la moglie fosse morta: la denuncia sui social
A Napoli un uomo ha puntato una pistola alla testa di una dottoressa del 118 e l’ha minacciata, dicendole: “Se mia moglie muore ti sparo“. L’aggressione è stata denunciata dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, con un messaggio pubblicato sulla pagina ‘Facebook’.
La denuncia di “Nessuno tocchi Ippocrate”
Nella nota pubblicata su ‘Facebook’ dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” nella giornata di venerdì 16 dicembre, si legge: “È successo all’equipaggio 118 del San Gennaro allertati intorno alle 21 a calata Capodichino per malore di una signora anziana. Una volta giunti sul posto il clima sembrava tranquillo, entrati nell’appartamento il marito della signora punta una pistola alla testa della Dottoressa del 118 esclamando: ‘Se mia moglie muore ti sparo!’.
Il messaggio social dell’associazione, che ha specificato che si tratta dell’aggressione numero 65 del 2022, prosegue così: “Sono state allertate le forze dell’ordine e l’uomo è stato portato in caserma! A soccorrere la signora è intervenuto, in supporto, l’equipaggio 118 di Ponticelli. Diagnosi per la paziente: lieve tachicardia! Ricoverata al Cardarelli. L’uomo era in regolare possesso di porto d’armi e pistola, entrambi revocati stamattina dalle forze dell’ordine del commissariato poco distante dall’abitazione della paziente”.
I fatti
Secondo quanto riportato da ‘Tgcom24’, sono stati gli agenti del Commissariato San Carlo Arena e dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio e su disposizione della Centrale Operativa, a intervenire.
I poliziotti sono stati avvicinati da un’infermiera che ha raccontato che, poco prima, il marito della donna soccorsa si era lamentato di un tardivo intervento dell’ambulanza e aveva minacciato con una pistola sia lei che il medico mentre si trovavano nell’abitazione.
Gli operatori, una volta entrati in casa, hanno individuato e (non senza difficoltà) disarmato e bloccato l’uomo, trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 7,65 con 9 cartucce, regolarmente detenuta. Nella cassaforte della camera da letto, sono state rinvenute altre 41 cartucce dello stesso calibro e una valigetta contenente un caricatore vuoto.
Chi è e di cosa è accusato l’uomo denunciato
L’uomo, un 76enne napoletano con precedenti di Polizia, è stato denunciato per minacce aggravate e porto abusivo di armi. Gli agenti hanno sequestrato l’arma e le cartucce e hanno acquisito la licenza di porto d’armi per uso sportivo che era in possesso dell’uomo.