Morto Roberto Maroni, le reazioni dal mondo della politica da Giorgia Meloni a Matteo Salvini
La morte di Roberto Maroni scuote la politica. Ecco i messaggi di cordoglio di Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Emanuele Fiano e tanti altri
A 67 anni è morto Roberto Maroni, ex segretario della Lega ed ex Ministro dell’Interno. Nato a Varese nel 1955 “Bobo”, così chiamato affettuosamente da colleghi e amici, lottava da due anni contro una malattia sulla quale i famigliari hanno sempre mantenuto il più stretto riserbo. In queste ore tutte le cariche politiche stanno dedicando a Maroni il loro cordoglio sui social.
- Morto Roberto Maroni, il cordoglio di Matteo Salvini e Giorgia Meloni
- Le reazioni del mondo della politica
- La malattia di Roberto Maroni
Morto Roberto Maroni, il cordoglio di Matteo Salvini e Giorgia Meloni
In prima linea arriva il pensiero del leader della Lega Matteo Salvini che, appresa la notizia della morte di Roberto Maroni, ha twittato parole di cordoglio: “Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto“.
Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha twittato un messaggio affettuoso per l’ex leader scomparso. Lo stesso messaggio è stato pubblicato sul sito istituzionale del Quirinale.
“Sono profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Roberto Maroni. Un amico, un politico intelligente e capace che ha servito le Istituzioni con buonsenso e concretezza. Il Governo esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”.
Durante la sua carriera politica, Roberto Maroni è stato due volte Ministro dell’Interno durante il governo Berlusconi e segretario federale della Lega.
Le reazioni del mondo della politica
Parole di rispetto anche da parte di Chiara Appendino: “Roberto Maroni teneva alla Politica e rispettava chi come lui si impegnava per le proprie idee. Esprimo le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari”.
Paolo Gentiloni scrive: “Leghista appassionato, ministro competente, uomo leale, simpatico, impegnato”.
Guido Crosetto lo ricorda così: “Un amico. Una persona perbene. Un uomo che ha portato buonsenso, concretezza e moderazione nelle Istituzioni. Da Parlamentare, da Ministro, da Presidente di Regione. Esce a testa alta dalla vita. Che la terra ti sia lieve Roberto”.
Claudio Borghi scrive: “Una preghiera per Roberto Maroni. Fu il primo a venirmi a cercare per propormi una candidatura. Rifiutai ma forse l’idea di poter fare politica attiva mi venne da quell’episodio”.
Parole di stima anche da Emanuele Fiano: “È morto Maroni, ministro del Lavoro e dell’Interno, Presidente della Lombardia, Segretario della Lega, l’ho conosciuto bene, sempre disponibile e gentile, rispettoso delle opinioni diverse dalle sue come le mie, mi dispiace molto, riposi in pace, un abbraccio alla famiglia”.
Pierfrancesco Majorino scrive: “Con la morte di Roberto Maroni la Lombardia perde una persona seria e perbene. È stato per tanti di noi un avversario politico tenace e sempre leale. Un abbraccio ai suoi cari”.
Scrive anche Alessia Morani: “Sono veramente dispiaciuta per la morte di Roberto Maroni. È stato un grande protagonista della politica ed era un uomo pacato e intelligente. Condoglianze alla famiglia e alla sua comunità politica”.
Anche Carlo Cottarelli affida a Twitter il suo cordoglio: “Abbiamo perso Roberto Maroni. Mi spiace molto. Era una brava persona e mancherà a tutti”.
Dalla sinistra arriva anche il pensiero di Carlo Calenda: “Il modo migliore per ricordare Roberto Maroni è dire la verità: al di là delle differenze politiche, è stato un vero uomo di Stato. E in Italia non è cosa da poco”.
Sempre da sinistra arriva il messaggio di Beppe Sala: “Di Roberto Maroni si potrebbero dire tante cose. Protagonista di una lunga stagione politica, per me è stato soprattutto un amico. Ci siamo consultati, confidati, a volte sfidati. Con la fiducia e il rispetto che devono esserci quando si crede nell’amicizia. Mancherai a me e a tanti”.
Scrive anche Antonio Tajani: “Roberto Maroni è stato un protagonista della politica italiana. Ha ricoperto con grande senso dello Stato incarichi molto importanti. Difendendo sempre con coraggio le sue idee. Prego per la sua famiglia in questo momento di dolore. Riposi in pace”.
La malattia di Roberto Maroni
Da due anni Roberto Maroni lottava contro una grave malattia che nel 2021 lo aveva costretto a ritirarsi dalla politica attiva.
Maroni, infatti, aveva scelto di candidarsi come sindaco di Varese ma le sue condizioni di salute lo avevano portato a dare priorità alle cure alle quali si è sottoposto fino alla fine dei suoi giorni.
L’ex leader del Carroccio ed ex Ministro dell’Interno si è spento a 67 anni alle 4 della notte tra lunedì 21 novembre e martedì 22 novembre. L’annuncio è stato dato dai suoi famigliari.