Morto l'ex ministro Luigi Berlinguer cugino di Enrico: 91 anni, era ricoverato da mesi all'ospedale di Siena
L'ex ministro Luigi Berlinguer, cugino di Enrico, è morto all'età di 91 dopo un lungo ricovero in ospedale a Siena
Luigi Berlinguer, cugino di Enrico nonché ex ministro della Pubblica Istruzione, è morto all’età di 91 anni. L’ex ministro dei governi Ciampi, Prodi e D’Alema si è spento a Siena, dove era ricoverato dall’agosto scorso.
Addio a Luigi Berlinguer
Volto storico della politica italiana, capace con le sue riforme di cambiare la scuola, Luigi Berlinguer è morto a Siena dove si trovava ricoverato da alcuni mesi. Classe 1932, 91 anni, Berlinguer era cugino di Enrico e imparentato anche con Francesco Cossiga.
La camera ardente sarà allestita nella sala del rettorato dell’università di Siena, l’amato ateneo di cui fu rettore dal 1985 al 1993.
La carriera politica
Nato a Sassari, Berlinguer avviò la sua carriera politica nella Federazione Giovanile Comunista Italiana sarda, di cui diventò segretario provinciale di Sassari e regionale. Nel 1952 diventò anche membro della direzione nazionale.
Nel partito comunista fu prima consigliere comunale di Sennori dal 1956 al 1960, e sindaco dello stesso comune dal 1960 al 1964, poi consigliere provinciale dal 1956 e deputato del PCI per la Sardegna nella quarta legislatura 1963-1968, membro della Commissione Affari costituzionali della Camera, impegnato in modo particolare sui temi della riforma della scuola e dell’università.
Rettore a Siena dal 1985 al 1993, lasciando il posto accettò la designazione a Ministro dell’Università e della ricerca scientifica offertagli dal Presidente del Consiglio dei ministri Carlo Azeglio Ciampi.
Di lì una sfilza di incarichi, anche con i governi successivi, con Prodi dal 1996 al 1998 come Ministero della pubblica istruzione e, ad interim, di quello dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica, per proseguire nei successivi governi sino al 2000, con D’Alema, come ministro della Pubblica istruzione.
L’ultimo incarico fu quello di europarlamentare del Partito Democratico nella legislatura 2009-2014.
Il cordoglio del mondo della politica
Appresa la notizia della morte di Berlinguer, tra i primi a mandare un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia è stato proprio uno dei suoi ex premier, Romano Prodi. “A Luigi Berlinguer ero legato da sentimenti di vera amicizia, un legame forte, a cui si univa una stima profonda. Aveva una autentica passione per la scuola pubblica, un impegno condotto con intelligenza e rigore. Era un europeista convinto e ha dedicato la sua vita alla politica” le parole dell’ex premier.
Un altro ex premier, Enrico Letta, su X ha dedicato un pensiero al compianto politico che ha lasciato “riforme importanti, valori profondi e idee lungimiranti”.
Elly Schlein, segretario del Pd, ha espresso “a nome di tutta la comunità democratica il più profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi Berlinguer”. La segretaria dem ha ricordato Berlinguer come “personalità appassionata e impegnata”.
Cordoglio anche da parte dell’attuale ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara: “È stato un ministro appassionato di scuola, sempre aperto al dialogo, ha lasciato una traccia importante”.