Morto l'attore Aldo Puglisi, protagonista di "Sedotta e abbandonata": recitò con Sophia Loren e Mastroianni
Morto a 89 anni Aldo Puglisi, attore del cinema italiano dei tempi d’oro, fu scelto da Mario Monicelli e Pier Paolo Pasolini
Lutto nel mondo del cinema. Il 19 luglio, nella sua Catania, è morto Aldo Puglisi. Attore tra i protagonisti di alcuni dei film che hanno fatto la storia del cinema all’italiana. Fu diretto da Monicelli, Pasolini e Wertmüller e recitò al fianco di Mastroianni, De Sica, Loren e Sandrelli – solo per citarne alcuni. Si è spento a 89 anni, a causa di complicazioni polmonari dovute al contagio da Covid.
Morto a 89 anni l’attore Aldo Puglisi
Nella calda giornata di venerdì 19 luglio 2024, nell’ospedale siciliano di Catania – terra di cui ha per decenni rappresentano gli abitanti – si è spento Aldo Puglisi.
L’attore, nato proprio a Catania il 12 aprile del 1935, aveva 89 anni e non ha retto le conseguenze arrecate ai polmoni dal Covid, i cui contagi sono tornati ad aumentare nell’ultimo mese.
Ancora a Catania, sua città del cuore, avranno luogo i funerali, previsti alle ore 9.30 di martedì 23 luglio, nella piazza Santa Maria di Gesù.
Puglisi, con i tratti mediterranei e lo smaccato accento isolano, è stato uno dei più talentuosi caratteristi del cinema italiano, simbolo di una generazione, amato dai più grandi maestri della cinepresa.
Una vita nel cinema
Figlio di due attori, Aldo Puglisi si avvicinò al cinema nei primi anni ’60. Tra i suoi ruoli più famosi quello di Peppino, brillante studente che seduce la sorella della fidanzata (interpretata da una splendida Stefania Sandrelli), nel cult Sedotta e abbandonata.
Con il regista Pietro Germi, impegnato a raccontare gli italiani del boom economico sul grande schermo, Puglisi lavorò anche nel successivo film Signore & Signori.
Indimenticabile l’interpretazione di Alfredo, scanzonato e buffissimo servitore nel capolavoro di Vittorio De Sica, Matrimonio all’italiana, dove recitò al fianco di Marcello Mastroianni e Sophia Loren.
Fu irresistibile spalla comica anche di un’altra grande diva del cinema italiano: Monica Vitti, che affiancò in La ragazza con la pistola di Mario Monicelli.
E Monicelli non fu l’unico maestro a volerlo nei propri film: lo scelsero anche Pier Paolo Pasolini e Lina Wertmüller. Tra i suoi ultimi lavori ci fu un ruolo in Segreti di Stato, film del 2003 diretto da Paolo Benvenuti.
La passione per il teatro
In tv lo si è visto l’ultima volta nel 2010, ospite di Carlo Conti nella popolare trasmissione Rai I migliori anni. Nel frattempo, ha continuato a coltivare la passione per la recitazione dedicandosi al teatro, trascorrendo sul palcoscenico oltre 40 anni.
Ha recitato nel grande classico di Luigi Pirandello, Il berretto a sognagli, e in quello di Carlo Goldoni, La locandiera, assieme a Renato Campese e Carlo Cecchi.
Ancora, è stato costar di Pino Micol in Cyrano de Bergerac e ha dato vita a Il coraggio di un pompiere napoletano, di Scarpetta, e a La pazza di Chaillot, drammaturgia di Jean Giraudoux.