Morto dopo essersi dato fuoco davanti alla moglie a Mileto: ignoti i motivi del gesto di Alexandru Florin
È morto l'uomo che si è dato fuoco davanti alla moglie a Vibo Valentia: aveva 50 anni, ancora non chiari i motivi del gesto
Mistero a Vibo Valentia. Un uomo è morto dopo essersi dato fuoco di fronte alla moglie. Era da due giorni ricoverato nel reparto grandi ustionati di Catania. Ancora non chiare le motivazioni del gesto. La vittima, di origini rumene, lascia i figli, oltre alla compagna.
- Cosa è successo a Alexandru Florin
- Ustioni, la differenza tra primo, secondo e terzo grado
- Il mistero dietro ai motivi del gesto
Cosa è successo a Alexandru Florin
Nella giornata di mercoledì 26 aprile, a Calabrò di Mileto, frazione di Vibo Valentia in Calabria, un uomo di 50 anni di origini romene, Alexandru Florin, si è dato fuoco di fronte alla moglie.
Trasportato immediatamente all’ospedale di Catanzaro, con ustioni sul 60% del corpo, la sua situazione è immediatamente risultata molto grave.
Lo staff medico ha deciso quindi di trasferirlo a Catania, dove l’ospedale è attrezzato con un reparto grandi ustionati più adatto alle cure di cui Florin necessitava.
Due giorni dopo, il 28 aprile, Florin è stato dichiarato morto a causa delle ferite riportate al petto e al torace. Lo riporta l’agenzia di stampa ‘ANSA’.
Ustioni, la differenza tra primo, secondo e terzo grado
L’ustione è una ferita causata dal calore. Oltre che dalle fiamme vive, può essere inferta anche dall’elettricità, da liquidi bollenti o da sostanze chimiche che fanno reazione con la pelle.
La gravità di queste particolari ferite si misura in gradi. Ne esistono tre, che si distinguono in base alla profondità che i danni all’epidermide raggiungono.
L’ustione di primo grado non danneggi che la parte più superficiale della pelle, causando una dilatazione dei capillari. In questo caso la ferita non ha bisogno di cure specifiche e guarisce in 5 giorni senza lasciare segni.
Si parla invece di ustione di secondo grado quando la bruciatura arriva ad interessare gli strati più profondi della pelle. La guarigione può richiedere fino a 15 giorni e lasciare cicatrici.
Infine sono di terzo grado quelle ustioni che raggiungono lo strato sottocutaneo. Fintanto che sono contenute sotto il 20% del corpo si parla di ustioni localizzate. Oltre quella percentuale hanno effetti su tutto l’organismo.
Il mistero dietro ai motivi del gesto
La vicenda di Alexandru Florin è strana quanto misteriosa. Stando a quanto riporta l’agenzia ‘ANSA’ al momento non si ha una motivazione chiara per cui l’uomo abbia compiuto il gesto che lo ha portato alla morte.
Florin lascia i figli e la moglie, che ha dovuto assistere al rogo del compagno.