Morte Elisabetta, la proclamazione di Re Carlo III: la cerimonia in diretta tv per la prima volta
Oggi la proclamazione di Re Carlo III, che sale al trono dopo la morte di Elisabetta II, deceduta a 96 anni
Oggi si tiene la proclamazione di Re Carlo III, che sale al trono d’Inghilterra, alla dipartita della Regina Elisabetta II dopo 70 anni di Regno. Venerdì 9 settembre, il re ha già tenuto il suo primo discorso alla Nazione, giurando di servire il Paese per tutto il resto della sua vita esattamente come ha fatto la madre.
La proclamazione di Re Carlo III, presente Liz Truss e gli ex premier
Alle 11 di sabato 10 settembre, Carlo III è stato proclamato formalmente re negli appartamenti di St. James, a Buckingham Palace, dall’Accession Council, l’istituzione che ha il compito di certificare nel Regno Unito la successione tra un sovrano e l’altro.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta tv per la prima volta, dopo due giorni dalla morte della Regina Elisabetta II. Erano presenti anche la neo premier Liz Truss insieme a diversi ex primi ministri, tra cui Boris Johnson.
Il discorso di Re Carlo III alla proclamazione
Ecco la prima dichiarazione di Re Carlo III nel corso della cerimonia: “Signore e signori, è mio dovere annunciare la morte della mia cara madre la regina. So quanto profondamente mi siete vicini nella perdita così grave che abbiamo subito, ma è di grande conforto ricevere le condoglianze e l’ondata di affetto che ha travolto la mia famiglia”.
“Per tutti noi, come famiglia, per tutto il regno, mia madre era un esempio di amore durato una vita intera – ha detto Re Carlo III – un esempio di servizio. Il regno di mia madre non ha precedenti per durata. Sono profondamente consapevole della grande eredità che mi lascia e delle responsabilità che essere monarca reca con sé, combatterò per seguire l’esempio di ispirazione creato da mia madre rispettando i doveri costituzionali e cercando l’armonia per tutti i cittadini”.
“A questo scopo so che sarò sostenuto dall’affetto e la lealtà delle persone che sono stato chiamato a governare – ha proseguito Re Carlo III – e nell’adempiere a questi compiti verrò guidato dal consiglio del Parlamento eletto dai cittadini. Sono incoraggiato dal sostegno della mia adorata moglie, continuerò a svolgere il ruolo di capo di Stato. E nell’assolvere i compiti che mi sono stati affidati, prego nella guida e nel sostegno di Dio onnipotente”.