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CRONACA ESTERA

Morta una persona a Rotterdam in Olanda accoltellata da un uomo che gridava “Allah Akbar”: ipotesi terrorismo

L'aggressione nei pressi del ponte Erasmus di Rotterdam ha causato la morte di una persona e il ferimento grave di altre due: indagine per terrorismo

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Attacco con coltello a Rotterdam nella serata di giovedì 19 settembre, ai piedi del celebre ponte Erasmus. L’aggressione, che ha causato la morte di una persona e il ferimento grave di altre due, ha scatenato il panico tra i presenti, costringendo le autorità a intervenire rapidamente. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla polizia olandese l’attacco è stato portato avanti da un uomo armato di due coltelli, che ha colpito selvaggiamente le sue vittime, gridando “Allah Akbar” mentre compiva l’assalto.

Rotterdam, morta una persona accoltellata

Il sospettato è stato fermato dalle forze dell’ordine dopo essere rimasto ferito e trasportato in ospedale per ricevere le cure mediche. La polizia ha immediatamente avviato le indagini per chiarire le dinamiche dell’evento e, soprattutto, le motivazioni che avrebbero spinto l’uomo a compiere un gesto così violento.

Il portavoce della polizia, Wessel Stolle, ha dichiarato che gli investigatori stanno “vagliando ogni possibile scenario”, senza escludere la pista terroristica.

L’attacco è avvenuto sul ponte Erasmus di Rotterdam

Tuttavia, ha sottolineato che è ancora presto per giungere a conclusioni definitive, precisando che la frase pronunciata dall’aggressore è attualmente oggetto di verifica come parte dell’indagine.

Il racconto dell’uomo che ha fermato l’attentatore

Alcuni testimoni oculari hanno raccontato di aver visto l’uomo impugnare due coltelli lunghi, con i quali ha colpito ripetutamente le sue vittime. Tra le persone presenti nei dintorni, molti hanno cercato riparo, mentre altri hanno assistito impotenti alla scena.

L’intervento risolutivo è stato compiuto da un istruttore di fitness, che stava conducendo una lezione nelle vicinanze.

Ho visto un uomo con due lunghi coltelli colpire un ragazzo“, ha raccontato l’istruttore all’emittente pubblica Nos, visibilmente scosso.

Usando due bastoni, l’istruttore è riuscito a far cadere l’aggressore a terra e a fargli perdere i sensi, permettendo a chi si trovava vicino di immobilizzarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

L’ipotesi dell’attacco premeditato

La polizia è ora impegnata a ricostruire i dettagli dell’aggressione. Secondo fonti locali, l’uomo fermato avrebbe agito con l’intenzione di causare il maggior numero di vittime possibile, il che ha spinto gli investigatori a prendere in considerazione l’ipotesi di un attacco premeditato.

Il ponte Erasmus, uno dei simboli della città di Rotterdam, è stato temporaneamente chiuso per consentire agli investigatori di eseguire rilievi accurati e raccogliere tutte le prove necessarie.

A fine agosto un 26enne aveva minacciato i passanti con due coltelli a Moers, in Germania, prima di essere ucciso dalla polizia.

Fonte foto: Getty Images

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