Morta Claudia Tarolo cofondatrice della casa editrice Marcos y Marcos. Il cordoglio dell’editoria indipendente
È morta Claudia Tarolo, cofondatrice di Marcos y Marcos, casa editrice indipendente nata a Milano e apprezzata da lettori e scrittori
Lutto nel mondo dell’editoria. La casa editrice indipendente, con sede a Milano, Marcos y Marcos ha annunciato la morte della sua fondatrice. Claudia Tarolo, la traduttrice ed editor che nel 1981 diede vita all’etichetta letteraria indipendente assieme al collega Marco Zapparoli. Sui social il cordoglio di scrittori e lavoratori dell’editoria.
È morta Claudia Tarolo
Claudia Tarolo aveva una laurea in giurisprudenza e in passato era stata a capo dell’ufficio legale di una multinazionale americana.
Grande appassionata di letteratura, era in seguito entrata nel mondo dell’editoria assumendo il ruolo di editor e traduttrice.
Nel corso degli anni si dedicò alla traduzione di grandi autori come Angeles Caso, Jhumpa Lahiri, William Saroyan, Ricardo Menéndez Salmón, Michael Zadoorian e Miriam Toews.
Nel 2000, assieme a Marco Zapparoli, aveva fondato la casa editrice indipendente Marcos y Marcos.
Si è spenta a Milano, dove, presso la Chiesa dell’Incoronata in corso Garibaldi, si terranno i funerali, martedì 3 dicembre alle ore 14.45.
Fondatrice di Marcos y Marcos
Marcos y Marcos è una più note e popolari tra le piccole case editrici indipendenti del panorama letterario italiano.
Nata nel 1981 a Milano, nel quartiere di Porta Venezia, Marcos y Marcos è nota per dare voce ai più giovani o esordienti talenti della letteratura.
Ma tra gli autori pubblicati vi sono anche numerosi Premi Nobel e Pulitzer. Ampio spazio anche alla poesia.
Il cordoglio dell’editoria
La notizia della scomparsa di Claudia Tarolo è stata comunicata dalla stessa Marcos y Marcos con un post su Facebook.
“Claudia aveva una capacità unica nell’individuare la voce, il tono, l’essenziale di ciascuno, nel metter da parte ciò che era inutile, di troppo. – si legge – Si metteva di fronte, anzi accanto, e aiutava a creare: rispettosa, senza sovrapporsi mai. Illuminata, gentile, paziente”.
Sui social anche il cordoglio degli scrittori in cui Tarolo ha creduto: “Claudia non c’è più. – ha scritto Fabio Geda – Ma quella voce, per me, sarà sempre lì. Un invito a vivere. In un mondo molto bello”.