Milano, si presenta alla Polfer per ritirare un documento smarrito ma è ricercato: arrestato 45enne
Un 45enne si è recato presso gli uffici della polizia ferroviaria per ritirare dei documenti smarriti ma era ricercato per spaccio. Arrestato
Un 45enne si è presentato alla Polfer per ritirare un documento smarrito e ritrovato dagli agenti della polizia ferroviaria. Peccato che, al momento della restituzione, gli agenti hanno scoperto che l’uomo era ricercato per spaccio di stupefacenti. Il 45enne è stato così arrestato.
La vicenda
Una storia paradossale, quello che vede protagonista un uomo di 45 anni italiano, presentatosi come se nulla fosse nella mattinata di sabato 27 agosto presso gli uffici della Polizia ferroviaria della stazione di Milano Lambrate.
Forse convinto che gli agenti non l’avrebbero riconosciuto, il 45enne, ricercato per spaccio di stupefacenti, si è recato alla Polfer per recuperare alcuni documenti smarriti.
Agli agenti, tuttavia, non è sfuggito il fatto che l’uomo fosse destinatario di un ordine esecuzione per la carcerazione.
Ricercato per spaccio di stupefacenti
Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Giorno, dai controlli è emerso che sul 45enne pendeva un provvedimento di cattura a seguito di condanna per spaccio di stupefacenti.
La condanna, che ora sconterà presso il carcere di San Vittore, è di 8 mesi e 23 giorni di reclusione.
I controlli della Polfer
Lo scorso 17 agosto si è conclusa l’ottava giornata dell’operazione Rail Safe Day, organizzata su scala nazionale dalla Polizia Ferroviaria nelle stazioni e aree ferroviarie sensibili per prevenire comportamenti scorretti che spesso sono causa di incidenti.
Secondo l’agenzia Adnkronos, sono stati 1.216 gli operatori Polfer impegnati, 14.424 le persone controllate e 66 le sanzioni elevate a chi è stato sorpreso a non rispettare le norme di sicurezza previste per l’ambito ferroviario. Sono 582 le località presenziate, di cui 486 stazioni.
A proposito di sicurezza sui treni, lo scorso 26 agosto ha avuto un eco nazionale la notizia relativa alla banda di ragazzini salita su treno a Lodi senza biglietto che ha vandalizzato un intero convoglio.
Un’altra notizia che ha avuto un grande clamore, risalente allo scorso 18 agosto, è quella, drammatica, riguardante il padre e il figlio investiti e uccisi da un treno merci a Senigallia.