Lodi, salgono senza biglietto e devastano il treno: identificati 20 giovanissimi tra cui alcuni minori
Banda di ragazzini sale sul treno senza biglietto e vandalizza il convoglio. Interviene la Polfer e identifica 20 giovanissimi, alcuni minorenni
Il copione si ripete spesso: dopo i fasti di un sabato sera, un gruppo di ragazzini sale a bordo del treno che li riporterà a casa senza titolo di viaggio. L’euforia li porta a devastare la carrozza costringendo il capotreno a chiedere l’intervento delle autorità.
Sul treno senza biglietto, poi il caos
È quanto accaduto sul convoglio 24182 di Trenord.
Dopo le 23 di sabato 20 agosto, circa 20 giovanissimi reduci da una festa hanno preso la corsa che da Milano li avrebbe riportati a Lodi, paese in cui tutti hanno la residenza.
La Polfer e la Squadra Mobile hanno raggiunto il convoglio a Lodi
Nessuno di loro, tuttavia, era in possesso del biglietto.
Il gruppo numeroso ha quindi cominciato a vandalizzare la carrozza sulla quale viaggiavano, prendendo di mira i sedili e gli arredi.
Il capotreno, impossibilitato a gestire la banda di ragazzini piuttosto animata, si è trovato costretto a chiedere l’intervento della Polfer.
L’intervento della Polfer
La Polfer, con l’ausilio della Squadra Mobile, si è dunque appostata presso la stazione di Lodi e ha agganciato il convoglio al binario 5.
Una volta arrivato il treno, i ragazzini sono stati obbligati a scendere per procedere con l’identificazione. Gli agenti hanno segnalato 20 nomi, molti dei quali appartenenti a minorenni.
Questa operazione ha creato un ritardo di 30 minuti del convoglio. La Polfer ha raccolto tutti i dati per procedere alle denunce, dunque ora sono in corso le operazioni per valutare sanzioni amministrative e responsabilità dei singoli soggetti coinvolti.
Per stabilire il ruolo che ogni persona identificata ha avuto nel contesto del raid vandalico, gli agenti stanno studiando le immagini del circuito di videosorveglianza.
Il commento dell’assessore De Corato
Riccardo De Corato, assessore alla sicurezza della Regione Lombardia, ha commentato: “La polizia ferroviaria, a cui rivolgo il mio ringraziamento per l’intervento, è costretta ad operare sotto organico”.
Quindi: “Torno a ribadire che per garantire la sicurezza sui treni, è necessaria un’azione sinergica fra le istituzioni”.
Il dibattito sulla sicurezza a bordo dei treni è ricorrente. Il 2 giugno 2022 almeno 30 sospettati, quasi tutti minorenni, sono stati indagati per ripetute molestie a bordo di un treno. Le vittime erano sei minorenni che tornavano dal parco di divertimenti di Gardaland.