Migranti, Papa Francesco: "L'Unione Europea deve collaborare con l'Italia"
Il Papa invita l'Unione Europea a collaborare con l'Italia per l'emergenza migranti: "Non si può fare una politica senza consenso"
L’emergenza migranti con le quattro navi sul porto di Catania è arrivata anche in Vaticano. Papa Francesco, sul volo di ritorno da Bahrein a Roma, ha incontrato i giornalisti per una conferenza stampa.
- Il Papa sollecita l'Unione Europea: "Deve collaborare con l'Italia"
- Humanity 1 ricorrerà ad azioni legali
- Il Papa difende il popolo russo
Il Papa sollecita l’Unione Europea: “Deve collaborare con l’Italia”
Papa Francesco ha tenuto una conferenza stampa sul volo di ritorno da Bahrein a Roma. Durante l’incontro con i giornalisti il Pontefice ha parlato della guerra in Ucraina e dei migranti bloccati al porto di Catania.
Il Santo Padre ha espresso un giudizio sull’operato dell’Unione Europea per rispondere alle domande del ‘Corriere della sera’: “La politica dei migranti va concordata fra tutti i Paesi. Non si può fare una politica senza consenso. E l’Unione europea su questo deve prendere in mano una politica di collaborazione e di aiuto, non può lasciare a Cipro, Grecia, Italia e Spagna la responsabilità di tutti i migranti che arrivano sulle spiagge”.
A proposito del governo Meloni, che nelle persone dei Ministri Matteo Piantedosi e Matteo Salvini ha firmato un decreto interministeriale che impedisce ai migranti “non fragili” di sbarcare sul suolo italiano, ha detto: “La politica dei governi fino a questo momento è stata di salvare le vite, questo è vero. Credo che questo governo abbia la stessa politica, non penso voglia andarsene via, credo che abbia fatto già sbarcare i bambini, le mamme, i malati, da quello che ho sentito, almeno l’intenzione c’era”.
Humanity 1 ricorrerà ad azioni legali
Nel frattempo continua il braccio di ferro tra le ONG arrivate al porto di Catania durante il weekend e il governo italiano. Le prime fanno riferimento al diritto internazionale, il secondo alla legge italiana.
Per questo Humanity 1, con a bordo ancora 35 migranti che il governo non intende far sbarcare, ha annunciato attraverso i social che domani, lunedì 7 novembre, ricorrerà al Tar del Lazio contro il decreto interministeriale che impedisce lo sbarco dei naufraghi rimasti a bordo.
Il Papa difende il popolo russo
Sulla guerra in Ucraina, infine, Papa Francesco ha precisato che la violenza non è propria del popolo russo, bensì dei mercenari.
Il Pontefice ha detto: “Mi colpisce ciò che accade, l’Ucraina martoriata, la crudeltà: non è del popolo russo, forse, è un popolo grande, ma dei mercenari che vanno a fare la guerra, preferisco pensarlo così perché ho alta stima del popolo russo, dell’umanesimo russo, basta pensare a Dostoevskij che fino a oggi ispira noi cristiani”.