Humanity 1 ferma a Catania: "Faremo ricorso al Tar contro il decreto del governo italiano"
La ONG della Humanity 1 ferma al porto di Catania annuncia che prenderà le vie legali contro il decreto del governo italiano. Le ultime notizie
Il braccio di ferro tra la nave Humanity 1 dell’ONG SOS Humanity e il Viminale continua. L’equipaggio fa sapere che domani, lunedì 7 novembre, verrà presentato un ricorso al Tar del Lazio per opporsi al decreto interministeriale del governo italiano.
- Humanity 1 ricorrerà al Tar, la decisone annunciata sui social
- L'equipaggio: "Un uomo ha avuto un collasso"
- Viktor Orban ringrazia Giorgia Meloni
Humanity 1 ricorrerà al Tar, la decisone annunciata sui social
La nave Humanity 1 è ferma al molo Levante del porto di Catania dalla notte tra sabato 5 e domenica 6 novembre.
Nelle ultime ore sono sbarcate 145 persone di cui 100 minori e 102 minori non accompagnati. A bordo della nave sono rimasti 35 migranti ritenuti “non fragili” da un decreto interministeriale firmato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
1/4 🔴Breaking: SOS Humanity leitet am Montag gegen das Dekret der italienischen Regierung & die Verhinderung der Ausschiffung von 35 Geretteten von der #Humanity1 rechtliche Schritte ein! Das Vorgehen Italiens verstößt gegen europäisches Recht & die Genfer Flüchtlingskonvention. pic.twitter.com/HQ6fdxJnui
— SOS Humanity (@soshumanity_de) November 6, 2022
I “non fragili” ancora a bordo della Humanity 1, quindi, non potranno sbarcare e per questo le autorità hanno invitato la nave a lasciare il porto.
Il comandante, però, si rifiuta di ripartire appellandosi al diritto internazionale. Per questo sui canali social la ONG ha annunciato che domani, lunedì 7 novembre, presenterà ricorso al Tar del Lazio.
La nota: “Lunedì SOS Humanity intraprende un’azione legale contro il decreto del governo italiano e la prevenzione dello sbarco di 35 soccorsi dalla Humanity1! Le azioni dell’Italia violano il diritto europeo e la Convenzione di Ginevra sui rifugiati”.
L’equipaggio: “Un uomo ha avuto un collasso”
Nell’ultima ora l’equipaggio, interpellato da ‘Repubblica’, ha fatto sapere che un uomo a bordo della Humanity 1 avrebbe avuto un collasso, probabilmente per tutti i giorni trascorsi nel mare e per lo stress dovuto alle tensioni tra l’ONG e il governo italiano.
Sulla vicenda si è pronunciato anche il deputato Aboubakar Soumahoro, che nella notte di sabato 4 novembre è salito sulla nave. Ai microfoni dell”Ansa’ ha detto: “Un pool di avvocati sta seguendo la posizione legale dei 35 profughi rimasti a bordo della nave Humanity 1. Non partiranno, perché sarebbe illegale. Ci stiamo attivando per fare valere la legge e il diritto internazionale”.
Viktor Orban ringrazia Giorgia Meloni
In queste ore di grandi polemiche contro il governo – anche da Roberto Saviano alle telecamere di ‘Che Tempo Che Fa’ – arriva il parere positivo del presidente dell’Ungheria Viktor Orban che su Twitter ha espresso tutta la sua ammirazione per Giorgia Meloni.
Le sue parole: “Finalmente! Dobbiamo un grande ringraziamento a Giorgia Meloni e al nuovo governo italiano per aver protetto i confini dell’Europa“.