Migranti, meno sbarchi per Lamorgese. L'attacco a Salvini
Per la ministra dell'Interno il trend è in diminuzione, come le domande di protezione internazionale
La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha riferito alle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia di Camera e Senato, come riporta Ansa, i numeri sugli sbarchi dei migranti. In seguito alle parole di Matteo Salvini, che aveva annunciato un aumento rispetto al precedente governo, Lamorgese ha risposto con numeri discordanti rispetto a quelli del leghista.
“Il trend degli sbarchi è in diminuzione”, ha spiegato Lamorgese. “Al 2 ottobre sono sbarcate 7783 persone, lo scorso anno erano state 21112, con un calo del 60%. C’è stato un significativo aumento degli sbarchi autonomi dalla Tunisia, che sono più che raddoppiati dai 700 dello scorso anno”.
Per quanto riguarda la gestione delle domande di protezione internazionale, Lamorgese ha dichiarato: “Le istanze presentate sono scese del 58%, passando da 118mila a 50mila, un dato che ci consente di essere più forti a livello europeo”.
Sui rimpatri, la ministra dell’Interno ha puntato il dito contro il governo precedente e ha detto che “nel 2017 i rimpatri totali erano stati 7383, di cui 869 volontari; nel 2018 7981, di cui 1161 volontari; a oggi sono 5244, di cui solo 200 volontari”.
Lamorgese ha parlato anche delle ong, spiegando che “devono valere delle regole. Credo che si debba ripartire dal codice di comportamento del ministro Marco Minniti. Serve un contratto tra lo Stato e chi svolge attività di salvataggio in mare, che pure rappresenta una priorità”.