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Mediaset ricorda Silvio Berlusconi a un anno dalla morte: da Mentana a Ibrahimovic, chi c'è nel documentario

Silvio Berlusconi e l'omaggiato di Mediaset. A un anno dalla morte, il ricordo con "Caro presidente, un anno dopo"

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Il 12 giugno, a un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, Mediaset commemora il suo fondatore con un documentario speciale intitolato “Caro presidente, un anno dopo”. La trasmissione, prevista per le 20:30 in simulcast su Canale 5, Italia 1, Retequattro e Tgcom24, è diretta da Toni Capuozzo con la regia di Roberto Burchielli. Il documentario intende offrire un ritratto personale e professionale del Cavaliere, attraverso le testimonianze delle persone a lui più vicine e dei collaboratori che hanno segnato la sua carriera televisiva e politica, come MentanaIbrahimovic.

Ricordo a Berlusconi “Caro presidente, un anno dopo”

Il documentario “Caro presidente, un anno dopo” si apre con le immagini degli affetti più cari di Silvio Berlusconi: i suoi figli Luigi, Eleonora, Barbara, Pier Silvio e Marina, e il fratello Paolo (Marta Fascina un anno dopo è ancora in lutto). Le testimonianze offrono uno sguardo personale di Berlusconi, unendo ricordi affettuosi e momenti privati che delineano l’uomo dietro il politico e l’imprenditore.

La narrazione prosegue con un viaggio attraverso i luoghi più significativi della vita di Berlusconi in Italia, arricchendo il racconto con i ricordi di amici di lunga data come Fedele Confalonieri, Marcello Dell’Utri, Gianni Letta e Adriano Galliani. Questi personaggi raccontano le prime avventure televisive di Berlusconi, la sua passione per il calcio e le imprese storiche con il Milan, culminate nell’ultima esperienza con il Monza.

Chi c’è nel documentario

Il documentario offre uno spaccato sui collaboratori e alleati che hanno accompagnato Berlusconi nel suo percorso politico e imprenditoriale. Tra questi, la moglie di Ennio Doris, Lina Tombolato, e l’imprenditore Guido Barilla, che condividono aneddoti e ricordi personali. Paolo Del Debbio e Antonio Tajani, compagni di Berlusconi fin dalla sua discesa in campo nel 1994, offrono testimonianze sul suo impegno politico e sulla campagna elettorale.

Figure di spicco nel mondo della televisione, come Carlo Freccero, Enrico Mentana, Maria De Filippi, Gerry Scotti e Urbano Cairo, raccontano le sfide e i successi dell’epoca d’oro di Fininvest e il ruolo cruciale di Berlusconi nella nascita e nello sviluppo della televisione commerciale italiana. Le loro testimonianze sottolineano l’impatto duraturo che Berlusconi ha avuto sui media e sulla comunicazione in Italia.

L’omaggio del mondo sportivo

Il tributo a Berlusconi non poteva mancare di includere il mondo dello sport, a cui il Cavaliere ha dato un contributo significativo attraverso il suo coinvolgimento nel calcio. L’ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi e il calciatore Zlatan Ibrahimovic offrono ricordi vividi delle loro interazioni con Berlusconi, evidenziando il suo amore per il calcio e la sua visione strategica.

Sacchi ricorda le vittorie storiche e il periodo di successo del Milan sotto la guida di Berlusconi, mentre Ibrahimovic condivide un aneddoto del loro incontro nel 2022, sottolineando l’influenza duratura del Cavaliere con la frase “La storia non si cancella… e il futuro è ancora da scrivere…”.

Fonte foto: ANSA

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