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Enrico Berlinguer e la morte di 40 anni fa ricordata dalla figlia Bianca: "Prima italiano, poi comunista"

La giornalista Bianca Berlinguer ricorda il padre Enrico a 40 anni dalla morte dopo il malore accusato nello storico comizio di Padova nel giugno 1984

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Quarant’anni fa, l’11 giugno 1984, moriva Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista Italiano. La sua prima figlia, Bianca, ne ha tracciato un quadro che rifugge dall’immagine austera e severa che da sempre il suo personaggio porta con sé. Ancora oggi Berlinguer è riconosciuto come uno dei leader politici più amati, influenti e rispettati non solo della sinistra italiana. “Ha incarnato un’idea della politica che non c’è più e di cui si avverte nostalgia. Se, però, papà è stato così tanto amato e continua a esserlo, lo si deve anche al fatto che ha guidato un partito capace di rappresentare una moltitudine di uomini e donne che si sono riconosciuti in una visione del mondo e in un programma politico”, ricorda la figlia.

Bianca Berlinguer e il ricordo del padre

Bianca Berlinguer, in occasione dei 40 anni dalla morte del padre Enrico, ha rilasciato una lunga intervista al Quotidiano Nazionale, parlando del rapporto col genitore.

Nonostante l’ingombrante figura del segretario del Pci, la giornalista ricorda di aver vissuto un’infanzia abbastanza normale tra uscite domenicali e giornate passate al Luna Park dell’Eur:

“Era proprio un padre che voleva stare con la sua famiglia. Io pensavo che i genitori dei miei amici, che facevano altri lavori, anche se erano più presenti fisicamente in realtà, non lo fossero più di quanto lo era papà”.

Rifugge dal ritratto di “persona triste”. Lo dipinge piuttosto come “consapevole della pesante responsabilità che aveva”.

Dopo il rapimento Moro e il tentato attentato a suo padre a Sofia, la sua diventò una “famiglia allargata”, andando a comprendere anche gli uomini della scorta.

enrico berlinguer malore comizio padovaFonte foto: ANSA
Enrico Berlinguer soccorso dopo il malore durante lo storico comizio a Padova

Bianca Berlinguer ricorda che “il capo della scorta, Alberto Menichelli, è stato per noi davvero un secondo padre, anche dopo la sua morte. Quando mi sono sposata è stato Alberto ad accompagnarmi in Campidoglio”.

Un compito questo che Menichelli si era preso anche per la sorella Laura, 14enne alla morte del padre, e che continuava ad accompagnare a scuola: “Ancora oggi con i figli di Alberto abbiamo un rapporto di grande familiarità e una chat comune che si chiama ‘fratellastri’”.

Chi era Enrico Berlinguer e le cause della morte

Nato il 25 maggio 1922 a Sassari, Enrico Berlinguer fu il segretario del Partito Comunista Italiano dal 17 marzo 1972 all’11 giugno 1984, giorno della sua morte.

In seguito al tragico evento, il Pci superò per la prima e unica volta la Democrazia Cristiana nelle elezioni europee del 1984.

Teorico del Compromesso Storico, il tentativo di avvicinamento proprio tra questi due partiti –  “voleva cercare una via per allargare le basi della democrazia nel Paese e contrastare rischi di derive autoritarie”, dice la figlia – aveva già portato il Pci al massimo risultato elettorale di sempre (un 34,4% nel 1976).

Il 7 giugno 1984 Berlinguer tenne un comizio a Padova per chiudere l’avvicinamento alle elezioni. Sul palco, in piazza della Frutta, fu colpito da un ictus. Si fermò per una breve pausa ma riprese il discorso, portandolo fino alla fine. Rientrato in albergo, si addormentò ed entrò in coma: morì quattro giorni dopo per un’emorragia cerebrale. Il ricordo della figlia Bianca in quei tragici momenti:

“Due giorni prima andai con lui all’aeroporto: papà partiva per Genova, io per la Sardegna. Ci salutammo convinti che ci saremmo rivisti al nostro ritorno. Quando arrivammo a Padova mia madre ci rivelò subito la verità: ‘Vostro padre non ha nessuna speranza’. Il tragitto Padova-Mestre fu straziante, tutta la strada era pienissima di gente venuta a portargli l’ultimo saluto. In quel viaggio per la prima volta cominciammo a capire chi era stato papà”.

Per i funerali di Berlinguer l’Italia si fermò: si stima ci fosse un milione di persone a commemorarlo: “Condividere quel dolore con tanti è stato, nel tempo, una grande consolazione”, ricorda Bianca che riporta poi le parole di sua madre quando, la bandiera dell’Italia, presente sulla bara insieme a quella del PCI, si sfilò.

La donna corse a rimetterla, dicendo: “Ricordate sempre che papà, prima di essere il segretario del Partito comunista, è stato un italiano che ha amato il suo Paese”.

Chi è la giornalista Bianca Berlinguer

Bianca Berlinguer è nata a Roma il 9 dicembre 1959.

Giornalista e conduttrice televisiva, ex direttrice di Rai 3, è la prima di quattro figli di Enrico e Letizia Laurenti. La coppia si era sposata nel 1957.

Nel settembre 2023, dopo una lunga carriera nella tv di Stato, è passata a Mediaset dove conduce È sempre Cartabianca e Prima di domani.

bianca-berlinguer-enrico-padre-morte-anniversario Fonte foto: ANSA
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