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Matthew Perry morto per gli effetti della ketamina: gli esiti dell'autopsia e il rapporto del medico legale

Secondo quanto riportato da Fox News, l'attore di Friends sarebbe morto a causa della ketamnina

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

L’attore Matthew Perry, divenuto celebre per aver interpretato il ruolo di Chandler nella popolare serie Friends, secondo quanto riferito da Fox News, una delle principali tv americane, sarebbe morto per “acuti effetti della ketamina“.

Il report del medico legale

Secondo il medico legale che ha svolto l’esame autoptico, reso noto nella giornata di venerdì 15 dicembre 2023, il divo è deceduto a causa della quantità di ketamina che aveva ingerito.

Perry è anche affogato nella sua vasca. Per il coroner, però, tale episodio è da ritenersi un fattore secondario, in quanto la morte sarebbe stata causata appunto dalla ketamina.

“I fattori che hanno contribuito alla sua morte includono (oltre che l’annegamento) la malattia coronarica e gli effetti della buprenorfina (usata per trattare il disturbo da uso di oppioidi). La modalità della morte è un incidente”. Questo è ciò che si legge nel rapporto del medico legale.

Perry, in passato, aveva avuto diversi problemi con l’uso delle sostanze stupefacenti, ma secondo il rapporto era “pulito da 19 mesi”.

La terapia con infusione di ketamina

Il medico legale ha aggiunto che, secondo quanto appreso, la  star di Friends aveva seguito una terapia con infusione di ketamina per affrontare la depressione e l’ansia.

Inoltre è emerso che l’ultimo trattamento dell’interprete era stato effettuato circa dieci giorni prima che si verificasse il decesso.

Le parole dell’assistente

Poche ore prima di morire, Perry aveva giocato a pickleball; è stato il suo assistente, che abitava con lui, a trovarlo senza vita, rivolto a faccia in giù nella piscina.

L’assistente si era accorto che il divo era privo di sensi dopo essere tornato da alcune commissioni svolte per l’attore.

L’uomo, quando ha parlato con gli investigatori, ha riferito che Perry non era malato e che non aveva manifestato alcun problema di salute prima di morire. Ha anche aggiunto che l’attore non aveva mostrato segni di un uso recente di alcol o droghe.

Fonte foto: ANSA

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