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Matteo Salvini dice no alla manifestazione pro Cgil: le sue parole

Il leader della Lega ha ammesso che non sarà presente il 16 ottobre in piazza per la manifestazione antifascista e democratica promossa dai sindacati

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Matteo Salvini non ci sarà il 16 ottobre a Roma per dimostrare vicinanza alla Cgil per la manifestazione democratica e antifascista indetta dal sindaco in risposta al violento attacco alla sede capitolina avvenuto a margine della manifestazione contro il Green pass obbligatorio dal 15 ottobre. “Noi saremo nei gazebo della Lega, non in piazza”, ha dichiarato nel corso di una diretta su Facebook.

“Sono rimasto impressionato da Piazza del Popolo, c’era una mare di gente“, ha detto riguardo le proteste di sabato 9 ottobre. “Non togliamo il diritto di vivere, criticare a milioni di italiani. Ce ne sono 8 milioni che non sono vaccinati e non hanno il Green pass. Non entro nel merito del perché, ma hanno diritto di parola anche loro”.

“Non si può impedire a quelle persone di manifestare. Non mischiamo quelle famiglie con quei 100 criminali” responsabili dell’occupazione e della distruzione della sede della Cgil.

“Ieri a Roma e Milano c’erano tante famiglie, bambini con i palloncini, che non possono essere messi sullo stesso piano di chi urla e spacca”, ha sottolineato il leader della Lega. Bisogna garantire “il diritto a manifestare pacificamente per qualunque idea, come sta avvenendo in questi giorni in tante città”.

Per quello che è avvenuto “chiederemo conto alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto. Io sarò a processo a Palermo perché ho bloccato una nave, perché ho fatto il ministro dell’Interno”.

“È possibile che uno che ha il Daspo, il braccialetto elettronico sia in mezzo alla gente?”, si è chiesto ancora il leader del Carroccio. “Ognuno deve rispondere del lavoro che fa”.

“Uno degli arrestati aveva il Daspo, aveva il braccialetto elettronico, avevano pure chiesto di arrestarlo due volte, ma il giudie aveva detto no. Ieri era in piazza con il microfono, a inneggiare alla violenza, davanti a migliaia di persone”, ha spiegato.

“Chi non ha impedito a Giuliano Castellino di essere in piazza, a lui che era ritenuto pericoloso? A chi è convenuto che la manifestazione di ieri, con tante persone per bene, finisse in vacca per colpa di 50 o 100 criminali?”, ha domandato Matteo Salvini ai suoi seguaci sui social.

E ancora un attacco a Luciana Lamorgese. “Chi sta facendo il ministro come sta passando il suo tempo? Com’è possibile che Giuliano Castellino fosse in strada? Chi sbaglia paga”.

“A Roma sono stati arrestati violenti di destra, a Milano sono stati arrestati elementi di sinistra, sono tutti criminali e violenti. Sono antifascista, anticomunista e anti-estremista“, ha proseguito.

Riguardo il possibile scioglimento di Forza Nuova, con una mozione che sarà presentata alla Camera dei Deputati, il segretario della Lega ha dichiarato che “i partiti non si sciolgono per decreto, o per proposta di un parlamentare. Qualcuno dice che c’è di nuovo il partito fascista, allora lo si sciolga in base alla legge, rispettiamo la legge“.

Fonte foto: ANSA
Roma, no green pass di nuovo in piazza: scontri con la polizia

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