Matteo Bassetti si sfoga dopo l'aggressione all'immunologo Le Foche: l'accusa contro i "cialtroni della tv"
Matteo Bassetti ha detto la sua sull'aggressione al collega Francesco Le Foche, puntando il dito contro i "cialtroni della tv": le sue parole
La notizia dell’aggressione all’immunologo Le Foche non ha lasciato indifferente la comunità medica italiana. A commentare la vicenda è stato anche il collega Matteo Bassetti, che si è scagliato contro una categoria ben precisa protagonista del panorama televisivo. Anche Bruno Vespa ha detto la sua.
- Cosa ha detto Matteo Bassetti sull'aggressione
- Il commento di Bruno Vespa su quanto accaduto
- Chi è la vittima, l'immunologo Francesco Le Foche
Cosa ha detto Matteo Bassetti sull’aggressione
Raggiunto da Adnkronos Salute, il primario di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova si è espresso duramente contro l’aggressione a Le Foche, selvaggiamente picchiato nel suo studio da un paziente “scontento” della terapia consigliata dal medico.
Attualmente Le Foche si trova ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I di Roma, con un gravissimo trauma facciale. “È incredibile quello che è gli è successo, ormai prima o poi capita a tutti” ha dichiarato Matteo Bassetti.
L’ingresso dello studio medico di Roma dove è avvenuto il fatto
Poi ha puntato il dito: “Siamo arrivati alla declinazione della medicina secondo a chi passa per strada. I ciarlatani in Tv hanno portato a questo“. Per l’infettivologo, durante la pandemia Covid si è data malamente voce “a chi ha fatto della violenza una ragione di vita”.
Ha concluso il suo commento con evidente rammarico: “Un Paese dove si manda un medico in rianimazione è finito. Si devono prendere dei provvedimenti, i medici vanno rispettati e non picchiati” ha dichiarato.
Il commento di Bruno Vespa su quanto accaduto
Sulla vicenda si è espresso anche il giornalista e conduttore Bruno Vespa, che ha avuto diverse volte ospite Francesco Le Foche nel corso del suo storico programma, Porta a Porta. Sempre a Adnkronos, anche lui ha condannato duramente l’aggressione.
“È stata un’orribile mascalzonata ai danni di un grande medico e di un grande gentiluomo” ha dichiarato Vespa. La persona responsabile di questo attacco, un paziente di 36 anni con precedenti penali, è stato arrestato per tentato omicidio dopo quanto accaduto nello studio di via Po a Roma.
Chi è la vittima, l’immunologo Francesco Le Foche
Al centro del caso c’è Francesco Le Foche, immunologo impegnato nel Day Hospital del reparto di immunoinfettivologia al Policlinico Umberto I Roma, lo stesso ospedale presso il quale attualmente si trova ricoverato.
Nato a Sezze (Latina) nel 1957, Le Foche si è fatto notare soprattutto durante il periodo della pandemia con diverse apparizioni sul piccolo schermo e in vari format, dalla già citata Porta a Porta a Domenica In, per sensibilizzare sul Covid-19 e sui vaccini.
Dopo l’aggressione, sui social sono iniziati ad apparire diversi messaggi di esultanza da parte di utenti No Vax: “Dio c’è“, “Poche gliene ha date“, sono questi alcuni dei commenti di chi ritiene giusto il suo brutale pestaggio per essersi esposto a favore dei vaccini contro il Covid-19.
Il presidente dell’Ordine dei Medici e chirurghi di Roma e provincia Antonio Magi, a proposito delle aggressioni ai danni del personale sanitario, ha riferito a Repubblica: “A Roma il dato sulle aggressioni ai medici purtroppo è costante da tempo, ma nell’ultimo periodo stanno aumentando. Ad oggi sono 74 nel 2023, +60% rispetto al 2022″.