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CRONACA NERA

Marito le dà fuoco a Viterbo e lei lo denuncia 7 anni dopo, la confessione choc al compleanno del figlio

Una donna ha denuncia il marito per averle dato fuoco. I figli hanno testimoniato contro il padre in tribunale: "C'era il dubbio, ma non sapevamo"

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Una donna ha denunciato il marito per averle dato fuoco, ma il fatto risale a 7 anni fa a Viterbo. La decisione di denunciare è arrivata dopo che i figli sono stati informati del gesto del padre. Questi, infatti, all’epoca troppo piccoli, non sapevano nulla. La donna era tornata a vivere con il marito per stare con i figli, ora maggiorenni. È proprio al 18º compleanno del più piccolo che la donna ha raccontato cosa era davvero accaduto. L’ammissione da parte della donna è stata commentata dal marito in maniera aggressiva, con minacce di morte. Da qui la decisione della denuncia e l’allontanamento dell’uomo da parte dei figli, che hanno testimoniato in tribunale.

Bruciata dal marito

A distanza da 7 anni dai fatti, 7 anni di convivenza con un uomo abusante, una donna ha deciso di denunciare il marito che le aveva dato fuoco.

Dopo 3 mesi di ricovero nel reparto grandi ustionati, la donna aveva deciso di tornare in casa per “il bene dei figli”. Sono stati proprio questi che, una volta adulti, hanno convinto la madre a denunciare.

 Donna denuncia marito per averle dato fuoco 7 anni fa a Viterbo

Facciamo un passo indietro. L’episodio è accaduto a Viterbo nel 2013. Quando la donna è arrivata all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, in codice rosso per l’urgenza, ha raccontato che le bruciature fossero le conseguenze di un incidente.

La denuncia dopo 7 anni

La vittima è stata nel reparto grandi ustionati per 3 mesi e porta ancora oggi evidenti cicatrici del gesto del marito. La denuncia è arrivata tra il 2018 e il 2020, nello stesso momento in cui è arrivata la decisione di separarsi dal marito.

A convincerla sono stati i figli, informati di quanto era accaduto durante i festeggiamenti del 18º compleanno del più piccolo.

In quell’occasione, il marito ha ammesso “lo scatto di rabbia” (parole dell’uomo riportate in tribunale dai figli) e ha minacciato la donna, aggiungendo che sarebbe stato meglio se l’avesse ammazzata quella volta. Non è raro la scelta del fuoco nei casi di femminicidio.

La testimonianza dei figli

I figli della donna hanno deciso immediatamente di testimoniare contro il padre violento. “Abbiamo subito capito che doveva essere stato nostro padre a darle fuoco – spiegano – perché la maltrattava, le insultava e la picchiava da sempre”. I giovani spiegano che era aggressivo e violento anche con loro.

I figli sapevano, ma avevano taciuto di fronte alle affermazioni della madre e del padre riguardo al presunto incidente. “Abbiamo vissuto col dubbio fino a quando mamma non si è decisa a dirci la verità”, hanno detto i due fratelli all’avvocato Giovanni Labate.

Uno dei figli ha concluso la sua testimonianza in tribunale affermando: “Ho cancellato mio padre nel momento stesso in cui mamma ha detto la verità”.

Fonte foto: ANSA

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