Mario Draghi contestato, urla e insulti al presidente del Consiglio: a Napoli scoppia il caos
Momenti di tensione a Napoli per l'arrivo del premier Mario Draghi, accolto da urla e insulti da alcune decine di manifestanti
Mario Draghi contestato a Napoli: urla e insulti all’uscita del presidente del Consiglio dalla Basilica di Santa Maria nel rione Sanità di Napoli.
Mario Draghi contestato a Napoli: urla e insulti da decine di manifestanti
Il premier è stato contestato nel corso della sua visita a Napoli da un gruppo di alcune decine manifestanti, radunati per protestare contro l’aumento delle spese militari previsto dal Governo.
“No alle armi sì al lavoro” e “zero soldi agli arsenali, più fondi agli ospedali” sono soltanto alcuni degli striscioni esposti dai contestatori di Mario Draghi, tra i quali anche alcuni esponenti del comitato che si batte contro la chiusura dell’ospedale San Gennaro.
Il presidente del Consiglio era arrivato nel quartiere del centro storico di Napoli in visita alla Basilica di Santa Maria, accompagnato dal sindaco Gaetano Manfredi. Nel corso della mattinata di martedì 29 marzo c’era stata la firma del Patto per Napoli, nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino, con la quale sono stati sbloccati 1,2 miliardi di euro di contributi per Napoli.
Contestato anche il presidente della Campania Vincenzo De Luca
Oltre alle contestazioni ai danni di Draghi, alcuni cori sono stati rivolti anche al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, presente insieme al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi alla visita di Draghi.
Gli attivisti del Movimento dei disoccupati “7 novembre” hanno anche acceso un fumogeno rosso nel vicino slargo sotto al murale di Totò nel capoluogo campano.
Mario Draghi a Napoli, l’incontro con il console ucraino
Intorno a mezzogiorno Mario Draghi si è recato alla Basilica del Rione Sanità accompagnato dal primo cittadino di Napoli e qui c’è stato un incontro con i profughi ucraini accolti in queste settimane dai volontari della Fondazione di Comunità San Gennaro.
Erano presenti anche il Vescovo ausiliare di Napoli, il Console Ucraino Kavalenko Maksym e padre Loffredo. Il Capo del Governo è stato poi accolto al Rione Sanità da Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione Con il Sud, monsignor Gaetano Castello Vescovo ausiliare, il parroco del rione Sanità e dai tanti volontari della Fondazione di Comunità San Gennaro.
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