Marina Berlusconi smentisce l'ira verso Giorgia Meloni confermata da fonti di Forza Italia: "Rispetto e stima"
Secondo fonti di Forza Italia, Marina Berlusconi non avrebbe mandato giù le parole di Giorgia Meloni verso di lei. Ma la figlia del Cav smentisce
Rispetto e stima. Venerdì 21 luglio Marina Berlusconi, due giorni dopo le parole di Giorgia Meloni e la frase sul peso politico (nullo, stando alla frase della premier) della figlia di Silvio Berlusconi, decide di non alimentare la polemica ma di spegnerla, puntando il dito contro i media.
- L'antefatto: la lettera di Marina Berlusconi contro la magistratura
- Lo smarcamento di Giorgia Meloni
- Marina Berlusconi smentisce la lite con Giorgia Meloni
L’antefatto: la lettera di Marina Berlusconi contro la magistratura
Tutto è iniziato lunedì 17 luglio quando una lettera di Marina Berlusconi è stata pubblicata dal Giornale.
Nel testo, la figlia ha difeso il padre Silvio dalla nuova inchiesta della Procura di Firenze sui mandanti delle stragi del 1993.
Tra i passaggi più rilevanti l’incipit (“Caro direttore, ma la guerra dei trent’anni non doveva finire con Silvio Berlusconi? Dopo di lui, il tema giustizia non doveva tornare nei binari della normalità? No, purtroppo non è così”), ma soprattutto questo: “Ha aspettato giusto un mese dalla sua scomparsa, la Procura di Firenze, per riprendere imperterrita la caccia a Berlusconi, con l’accusa più delirante, quella di mafiosità. Mentre nel Paese il conflitto tra magistratura e politica è più vivo e violento che mai”.
Lo smarcamento di Giorgia Meloni
Due giorni dopo, mercoledì 19 luglio, nel giorno della commemorazione della strage di Via D’Amelio che ha ucciso il giudice Paolo Borsellino e 5 agenti della sua scorta, la premier ha deciso di non fare da sponda agli attacchi di Marina Berlusconi contro la magistratura.
La frase che ha pronunciato Giorgia Meloni, però, sembrava essere qualcosa in più di un semplice no comment.
“Non posso considerare Marina Berlusconi un soggetto della coalizione, nel senso che non è un soggetto politico”, ha dichiarato infatti la presidente del Consiglio, scaricando la primogenita dello storico leader di Forza Italia, sfilandole la sedia dal tavolo a cui prima sedeva proprio il padre.
Marina Berlusconi smentisce la lite con Giorgia Meloni
Alcuni quotidiani, tra cui La Repubblica, parlano di una Marina Berlusconi “irritata“. Dagospia si spinge un po’ più in là, tirando in ballo addirittura l'”indignazione“.
Tesi, scrive Repubblica, confermata da alcune fonti di partito, anche se il presidente Antonio Tajani, dopo le parole della premier, aveva minimizzato bollando così la questione: “Ciò di cui parla Meloni è un fatto oggettivo”.
Due giorni dopo l’intervento della leader della maggioranza, quindi, arriva quello di Marina Berlusconi, che smentisce la lite e accusa i giornali: “Alcuni media hanno voluto vedere dietro questa lettera intenzioni che non ho mai avuto, così come mi hanno incomprensibilmente attribuito reazioni che non ho mai provato di fronte a commenti del presidente Giorgia Meloni, per la quale nutro il massimo rispetto e la massima stima. Così stanno le cose. Tutto il resto sono strumentalizzazioni fuori dalla realtà“, recita una dichiarazione della presidente di Fininvest.
Che aggiunge, tornando sulla lettera inviata al Giornale: “L’unica motivazione era quella di denunciare, innanzitutto come figlia, la persecuzione giudiziaria subita da mio padre e il tentativo di operare su di lui una vera e propria ‘damnatio memoriae‘”.