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Marina Berlusconi nominata Cavaliere del lavoro, la dedica speciale a papà Silvio e la curiosa coincidenza

La dedica di Marina Berlusconi al padre Silvio, nel giorno della nomina a Cavaliere del Lavoro come lui: "Ero bambina, un giorno che resta nel cuore"

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Marina Berlusconi è stata nominata Cavaliere del Lavoro, esattamente lo stesso riconoscimento che suo padre Silvio ottenne nel 1977. Durante la cerimonia al Quirinale, la presidente di Mondadori ha espresso gratitudine al presidente Sergio Mattarella e ha ricordato con emozione l’evento di oltre quarant’anni fa, quando accompagnò il padre a Roma a ricevere l’onorificenza. Proprio a Silvio Berlusconi sua figlia ha voluto dedicare la nomina, senza dimenticare Mondadori e tutto l’universo Fininvest.

La dedica di Marina Berlusconi a Silvio, Cavaliere del Lavoro

Era visibilmente emozionata Marina Berlusconi nel ricevere al Quirinale la nomina a Cavaliere del lavoro, un riconoscimento di prestigio che ha ovviamente un valore speciale per la sua famiglia. Papà Silvio, prima di lei, diventò “il” Cavaliere: un titolo che si trasformò presto in soprannome, e lo accompagnò poi per tutta la vita.

“Dedico questo riconoscimento a mio padre che nel 1977 ricevette lo stesso titolo e che resterà per sempre ‘il Cavaliere’” ha affermato Marina Berlusconi, che ha espresso profonda gratitudine verso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il consiglio dell’Ordine al merito del lavoro, parlando della nomina come “un onore grandissimo”.


Marina Berlusconi con il Presidente Mattarella e gli altri Cavalieri del lavoro nominati il 30 ottobre

Il ricordo di Marina Berlusconi

Silvio Berlusconi ottenne il titolo il 20 ottobre 1977, a 41 anni, quando il suo era uno dei nomi emergenti dell’edilizia, grazie al progetto di Milano 2. Marina, che all’epoca aveva undici anni, lo accompagnò alla cerimonia tenutasi al Palazzo della Civiltà del Lavoro, nell’Eur di Roma.

“Sono passati più di quarant’anni ma ricordo come fosse ieri quella giornata a Roma in cui mia madre, io e mio fratello Pier Silvio accompagnammo mio padre alla cerimonia” ha ricordato Marina Berlusconi.

“Ero una bambina e quel momento resterà per sempre nel mio cuore. Ringrazio tutte le persone che lavorano nel Gruppo Mondadori e più in generale in Mediaset e tutto il Gruppo Fininvest: questo titolo appartiene anche a loro”.

Chi è Marina Berlusconi: il motivo del riconoscimento

Marina Berlusconi, figlia maggiore di Silvio Berlusconi e Carla Dall’Oglio, ha seguito fin da giovanissima le orme imprenditoriali del padre.

La primogenita ha avuto un percorso formativo radicato più nell’esperienza aziendale che negli studi accademici. Ha iniziato Giurisprudenza e Scienze Politiche, ma ha lasciato entrambi i percorsi dopo il primo anno. Fedele Confalonieri, fidato collaboratore del padre, è stato il suo principale mentore, guidandola nell’ingresso nell’impero del papà.

A 22 anni è entrata nel consiglio di amministrazione di Standa, e a 30 è diventata vicepresidente di Fininvest, una posizione che ha mantenuto fino al 2005, anno in cui ha preso le redini della società come presidente. Già dal 2003, però, era a capo di Mondadori.

Nella vita privata Marina Berlusconi è moglie e madre di due figli avuti con Maurizio Vanadia, ex primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano.

Fonte foto: IPA

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