Marina Berlusconi contro Molinari di Repubblica dopo l'articolo sulle presunte trame contro Meloni e Tajani
Marina Berlusconi scrive una lettera al direttore di Repubblica Molinari dopo l'articolo sulle presunte trame contro Meloni e Tajani
“Ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà”. Così in una lettera inviata a Repubblica e al suo direttore, Maurizio Molinari, Marina Berlusconi smentisce i retroscena pubblicati dal quotidiano su presunte trame politiche della presidente di Fininvest contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il segretario di Forza Italia Antonio Tajani.
- La lettera di Marina Berlusconi a Repubblica
- L'articolo sulle presunte trame contro Meloni e Tajani
- Marina Berlusconi contro Molinari
La lettera di Marina Berlusconi a Repubblica
“So bene che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni è pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà“.
Cosi scrive Marina Berlusconi in una lettera inviata a Repubblica e pubblicata dallo stesso quotidiano.
Secondo la presidente di Fininvest e Mondadori, i retroscena possono “avere un senso soltanto quando e se, da dietro il palcoscenico, descrivono una scena reale. Non un teatro – anzi un teatrino – che non c’è“.
L’articolo sulle presunte trame contro Meloni e Tajani
Nel mirino della primogenita di Silvio Berlusconi c’è un articolo di Repubblica di oggi 18 settembre, a firma di Concetto Vecchio, in cui si parla di presunte manovre politiche contro Meloni e Tajani.
Un retroscena sulla presunta “scontentezza” della famiglia Berlusconi per l’operato della presidente del Consiglio e per quello di Antonio Tajani alla guida del partito fondato dal Cavaliere.
Secondo Repubblica Marina Berlusconi si starebbe muovendo contro Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia con l’aiuto di Gianni Letta, storico ex braccio destro di Silvio Berlusconi.
Marina Berlusconi contro Molinari
Nella lettera Marina Berlusconi smentisce lo scontento verso Meloni o Tajani che le viene attribuito, affermando che “in entrambi i casi è vero esattamente il contrario”.
L’articolo “descrive perfino pensieri e progetti che non ho, né ho mai avuto. Arriva addirittura a deformare il contenuto di incontri che fanno parte del mio ruolo e del mio lavoro, trasformandoli in assurde riunioni carbonare”, aggiunge.
Il riferimento è all’incontro di alcuni giorni fa a Milano tra Marina Berlusconi e Mario Draghi, con Letta presente. Un incontro che aveva dato il là a molte voci e a ricostruzioni più o meno fantasiose.
Berlusconi si rivolge al direttore del quotidiano, Maurizio Molinari: “Per questo le scrivo, caro Direttore: per rispetto del lavoro che fate e per rispetto del suo giornale. Ancor prima, però, per rispetto e per amor di verità“.