Boschi contro i Decreti sicurezza. Le tre proposte sulla scuola
Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, ha parlato della riforma sulla prescrizione e ha poi lanciato tre proposte sulla scuola
Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, ha rilasciato un’intervista a La Stampa in cui ha parlato della riforma sulla prescrizione. In merito alla proposta Annibali, che prevede il rinvio di un anno della riforma di Bonafede, la deputata ha sottolineato: “Ci pare una proposta di buonsenso”.
Poi ha aggiunto: “Sospendiamo l’efficacia di una norma che tutti dicono che non funziona e cerchiamo di approvare una riforma del processo penale che acceleri i tempi, senza sacrificare le garanzie per i cittadini. La riforma Bonafede-Salvini è sbagliata, non lo diciamo solo noi di Iv: all’inaugurazione dell’anno giudiziario lo hanno detto migliaia di avvocati in tutta Italia, ma anche i magistrati, dal primo presidente di Cassazione ai magistrati di Milano che hanno detto che la riforma viola i principi costituzionali“.
“Al momento – ha precisato Boschi – non ci sono soluzioni sul tavolo per una possibile mediazione. Per noi è una battaglia di civiltà, se c’è la possibilità di votare sul ‘lodo Annibali’ bene, sennò in aula a fine mese c’è di nuovo la proposta Costa (avanzata da Fi, ndr) e voteremo per tornare alle norme introdotte dal ministro Orlando durante il nostro governo”.
Poi Maria Elena Boschi ha respinto l’ipotesi che questa manovra possa far cadere il governo.
Boschi, la scuola pubblica è “un orgoglio” italiano
A margine dell’Assemblea nazionale di Italia Viva, la capogruppo di Italia Viva alla Camera ha affermato che la scuola pubblica “è un orgoglio” del Paese, e per questo va valorizzata e promossa.
“Il buon governo passa attraverso la scuola – ha rimarcato Boschi – gli insegnanti aiutano le ragazze e i ragazzi a diventare donne e uomini”.
Poi ha continuato: “La scuola italiana è un orgoglio dell’Italia: è per tutti, ricchi e poveri, italiani e stranieri, siamo stati i primi in Europa a superare le classi differenziate. Dobbiamo fare attenzione alla destra che vuole smantellarla. Per esempio i Decreti sicurezza di Salvini hanno cacciato tanti ragazzi dalle scuole”.
“Abbiamo bisogno di insegnanti e presidi motivati – ha chiosato Boschi – ne abbiamo di straordinari. Spesso la scuola è l’unica speranza per i nostri ragazzi. I medici salvano le vite ma anche gli insegnanti, un bravo insegnante cambia la vita”.
Maria Elena Boschi e le tre proposte sulla scuola
Durante il suo intervento, Boschi ha lanciato tre proposte: ripristinare l’unità di missione dell’edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio; insistere sul tempo pieno, le scuole aperte servono in tutta Italia; dar vita in ogni capoluogo a un comitato scolastico che abbia dentro studenti e professori.
Anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi è intervenuto all’Assemblea nazionale del partito, mettendo in guardia Bonafede.