NOTIZIE
CRONACA NERA

Maria Campai uccisa a Viadana, il 17enne si sarebbe ispirato alla serie tv Dexter per commettere l'omicidio

Il 17enne arrestato per l'omicidio di Maria Campai a Viadana potrebbe essersi ispirato alla serie tv Dexter per commettere il reato: spunta una foto

Pubblicato:

Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Il 17enne arrestato per l’omicidio di Maria Campai a Viadana si sarebbe ispirato alla celebre serie tv Dexter per commettere l’assassinio.

Il killer di Maria Campai si è ispirato alla serie tv Dexter?

Il diciassettenne accusato di aver ucciso Maria Campai potrebbe essersi ispirato alla nota serie tv “Dexter”, incentrata sulla vita di un analista di macchie ematiche che lavora per la polizia di Miami e che, di notte, si trasforma un serial killer che uccide solo altri assassini.

L’ipotesi è nata da una fotografia postata su Instagram alla quale il 17enne ha aggiunto una didascalia: “Brian Moser“. L’immagine è stata mostrata in tv da Pomeriggio Cinque. Brian Moser è il nome del primo antagonista di Dexter nella serie tv: è un serial killer conosciuto come “Ice Truck Killer“, che nella prima stagione della serie tv contatta alcune prostitute di Miami e le uccide, accanendosi sui loro corpi (nel corso dello show si scoprirà poi che Brian Moser è anche il fratello biologico del protagonista Dexter).

Il protagonista di Dexter, Michael C. Hall.

L’interrogatorio del 17enne arrestato per l’omicidio di Maria Campai

Nella giornata di lunedì 30 settembre, il giudice del Tribunale dei minori di Brescia, dopo l’interrogatorio di garanzia, ha convalidato il fermo del 17enne e disposto la custodia cautelare in carcere con le ipotesi di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e occultamento di cadavere. Il giovane si trova nel carcere dei minorenni Beccaria di Milano.

Il suo interrogatorio è durato circa un’ora. A tal proposito, Paolo Antonini, uno dei legali del ragazzo, ha detto in alcune dichiarazioni riportate da Il Messaggero: “Abbiamo valutato di non rilasciare dichiarazioni a tutela del minorenne sufficientemente massacrato dal circuito mediatico in cui è finito. Adesso la valutazione di quanto dichiarato spetta al giudice”.

Le ricerche sul web del 17enne di Viadana

Sul telefono del diciassettenne accusato del femminicidio di Maria Campai, i carabinieri hanno individuato alcune ricerche effettuate sul web, tra cui “Come uccidere una persona a mani nude” e “Come far sparire un corpo”.

Stando a un primo esame del medico legale, Maria Campai sarebbe stata colpita con almeno due pugni alla testa e al volto e poi soffocata. L’autopsia, in programma nella giornata di martedì 1° ottobre, farà maggiore chiarezza sulle cause della morte.

Fonte foto: ANSA / Facebook

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963