Margaret Spada e il racconto del super testimone sul defibrillatore nello studio dei Procopio: cosa è emerso
Caso Margaret Spada: emergono nuove accuse ai Procopio, un super testimone avrebbe parlato di un defibrillatore presente nello studio medico, ma non utilizzato
Emergono nuove rivelazioni sulla catena di eventi che ha causato la morte della giovane Margaret Spada. Un nuovo super testimone avrebbe infatti aggiunto ulteriori dettagli in merito agli errori commessi presso lo studio medico Procopio, errori per i quali la ragazza ha perso la vita. Il testimone, in particolare, avrebbe confermato la presenza di un defibrillatore nell’ambulatorio, che tuttavia non sarebbe stato utilizzato.
- Caso Margaret Spada: la testimonianza del soccorritore
- Le accuse ai Procopio
- Le indagini e le convocazioni
Caso Margaret Spada: la testimonianza del soccorritore
Secondo quanto riportato da La Repubblica, il super testimone è uno dei sanitari del 118 che ha soccorso la giovane.
Il rianimatore avrebbe parlato infatti della presenza di un defibrillatore nello studio Procopio. Tuttavia, il dispositivo non sarebbe stato utilizzato su Margaret Spada.
Lo studio medico Procopio, dove Margaret Spada si è sottoposta a un intervento al naso
La giovane ha accusato malesseri già nei primi momenti dell’intervento, ma i medici avrebbero deciso di non utilizzarlo comunque.
Le accuse ai Procopio
Al momento, quindi, non ci si interroga solamente sull’effettiva legittimità dell’intervento al naso, che potrebbe essere risultato fatale a Margaret Spada.
Ci si domanda, infatti, se Marco e Marco Antonio Procopio potrebbero aver gestito in maniera non corretta una situazione medica critica.
Gli esami autoptici serviranno a chiarire se l’eventuale utilizzo del defibrillatore indicato dal soccorritore avrebbe potuto o meno salvare la vita alla 22enne.
I due medici, attualmente, risultano indagati per omicidio colposo.
Le indagini e le convocazioni
Le indagini sono attualmente in corso e, recentemente, sono stati convocati altri due sanitari presenti presso lo studio medico Procopio durante l’intervento.
Si tratterebbe della moglie di Marco Procopio e di un operatore sanitario di cui non sono state rivelate le generalità.
Inoltre, a breve verranno anche ascoltati altri testimoni, tra i quali diversi pazienti dello studio che, come Margaret Spada, si sono affidati ai Procopio.
Tra le prove più rilevanti, comunque, i video registrati da Salvatore Sferrazzo, il fidanzato della 22enne.
Nel momento in cui si è reso conto che qualcosa non andava, il ragazzo ha tentato di entrare nella sala operatoria senza successo. Tuttavia, è riuscito a riprendere con il suo cellulare i successivi tentativi di rianimazione.