Mahmood e Mara Sattei non saranno al concerto di Capodanno a Roma, solidarietà a Tony Effe dopo l'esclusione
Mahmood e Mara Sattei hanno annunciato che non saranno al concerto di Capodanno a Roma, in protesta contro l'allontanamento di Tony Effe
Mahmood fa un passo indietro: dopo alcuni giorni di riflessione, il cantante ha annunciato che non sarà al concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma, in solidarietà a Tony Effe e in protesta contro quella che lui giudica una forma di censura. La decisione arriva dopo la scelta del Comune di ritirare l’invito al trapper. Ma a Roma non ci sarà neppure la cantante Mara Sattei.
- Mahmood fuori dal concerto di Capodanno a Roma
- Rinuncia anche Mara Sattei
- Perché Gualtieri ha detto no a Tony Effe
- Emma solidarizza con Tony Effe
Mahmood fuori dal concerto di Capodanno a Roma
Mahmood ha affidato i suoi pensieri a una storia di Instagram: “Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale”.
“Sono fermamente convinto – ha proseguito Mahmood – che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura”.
27 ottobre 2024, Mahmood in concerto al Palazzo dello sport a Roma
Rinuncia anche Mara Sattei
Al capodanno romano non ci sarà neppure la cantante Mara Sattei: “Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch’io non prenderò parte all’evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione”.
Perché Gualtieri ha detto no a Tony Effe
Nei suoi testi, Tony Effe parla di droga, soldi, pistole e sesso. Diversi esponenti politici, del Pd così come di Azione e di FdI ma anche di varie associazioni, si erano appellati al sindaco di Roma Roberto Gualtieri chiedendogli di escludere il trapper Tony Effe dal concerto di Capodanno della Capitale.
I testi delle sue canzoni “sono irrispettosi nei confronti delle donne e per una città come la Capitale impegnata in campagne contro la violenza di genere la sua presenza sul palco sarebbe una forte contraddizione e al tempo stesso sarebbe diseducativa”, soprattutto per i giovanissimi spettatori che saranno presenti al concerto di Capodanno.
Queste parole erano state scritte dall’associazione “Differenza Donna”, attiva contro la violenza di genere. “Le frasi del trapper sono un’istigazione continua alla mancanza di rispetto e gravemente lesive della dignità delle donne”, avevano aggiunto gli attivisti.
Emma solidarizza con Tony Effe
Anche Emma Marrone, grande amica di Tony Effe, è intervenuta su Instagram: “Trovo che sia veramente un brutto gesto escludere Tony Effe dal concerto di Capodanno a Roma privando un ragazzo dell’occasione di esibirsi nella sua città. Non è una cattiva persona, non ha fatto male a nessuno”.
“Ma è altrettanto un brutto gesto nei confronti della musica tutta e dell’arte in generale. Una forma di censura ‘violenta’ che alle soglie del 2025 non si può tollerare e giustificare. Ti abbraccio Tony”, ha concluso Emma Marrone.