Maestra delle elementari lascia l'eredità al suo ex allievo: "Per me era come una seconda mamma"
Nel novembre del 2022 l'insegnate è morta, a 92 anni, lasciando una buona parte dell'eredità al suo ex allievo, oggi 54enne, Andrea Arrighetti
È la storia di un rapporto speciale, quello fra una maestra delle elementari e un suo ex studente, che dura dal 1976. A Sesto Fiorentino, l’ex docente delle scuole elementari Maria Pettirossi ha donato al suo ex allievo Andrea Arrighetti la sua eredità, o almeno una buona parte.
La storia
Maria Pettirossi è morta nel novembre 2022 all’età di 92 anni, a causa delle complicazioni dovute al Covid-19. Era molto legata ad Andrea Arrighetti, oggi 54enne, che aveva avuto come alunno nel lontano 1976.
Come racconta quest’ultimo al quotidiano Il Giorno, quello fra i due “è sempre stato un bel rapporto. I professori me li sono scordati tutti. Lei no, la vedevo un po’ come una seconda mamma”.
“Ero un ragazzino parecchio agitato all’epoca” racconta ancora Arrighetti. “L’ho fatta tribolare abbastanza, forse proprio per questo mi ha preso a cuore. Ma non avrei pensato che mi lasciasse l’eredità“.
L’ultimo incontro
Come spiega lo stesso Arrighetti, l’ultima volta che si erano visti risale ad aprile 2022. Dopo il funerale, la badante ha confessato all’ex alunno che presto si sarebbero sentiti.
Molte volte, ha raccontato l’uomo al Giorno, “mi aveva detto che quando sarebbe venuta a mancare avrebbe avuto un pensiero per me, naturalmente pensavo che scherzasse, era molto anziana. Però quando ha saputo che mi sono trasferito, mi ha chiesto una serie di informazioni dettagliate. Allora mi è venuto il dubbio che facesse sul serio”.
L’eredità
E così, dopo il funerale dell’anziana maestra, Andrea Arrighetti è stato contattato da una banca di Sarzana: “Mi hanno chiamato dandomi la notizia del lascito, una cifra importante”.
“Maria aveva una polizza sulla vita e l’aveva intestata a me. Anche l’impiegata della banca era stupita” racconta l’uomo.
Allora, prosegue, “sono salito in auto direzione Liguria, verso il cimitero dove riposa. Per dirle grazie. Mi tengo nel cuore un unico rimpianto: non aver fatto in tempo a farle conoscere i miei figli. A loro però ho parlato di lei, della mia cara maestra Maria”.
Finalmente, dunque, una bella notizia proveniente dal mondo della scuola. Dall’inizio del 2023 ad oggi, purtroppo, sono più d’una le notizie di cronaca relative a casi di bullismo. A cominciare dal caso del 14enne che frequenta la prima classe di un istituto di scolastico di Venezia ha ingerito 30 pastiglie di tachipirina dopo aver raccontato di aver subito degli atti di bullismo dai compagni di scuola.
Altro caso che ha destato scalpore è quello relativo allo studente di Pula, di 17 anni, colpito in testa da un compagno di classe con una pala.