Lucia Annunziata si dimette dalla Rai dopo le scelte del Governo Meloni: la dura lettera della giornalista
Annunziata attacca l'esecutivo e spiega di non condividere nulla dell'operato dell'attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi: le dimissioni
Lucia Annunziata, giornalista e conduttrice Mezz’ora in più, si è dimessa dalla Rai. La celebre cronista ha dato le sue dimissioni spiegando, in una lettera inviata ai vertici dell’azienda pubblica, di non condividere nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi.
La lettera della giornalista
“Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni” scrive Annunziata nella lettera di dimissioni.
“Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi” – aggiunge.
In particolare, spiega in una lettera diffusa dall’Ansa, “non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Pertanto, secondo Annunziata, “non ci sono le condizioni per una collaborazione“.
Le sue parole contro il governo
D’altre parte, scrive ancora Lucia Annunziata nella lettera di dimissioni inviata ai vertici della Rai, “non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro“.
Spero che queste righe, aggiunge, “vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario è fine giugno), vi auguro buon lavoro”.
Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai: è polemica
Il dibattito politico
L’annuncio di Annunziata riapre lo scontro politico tra maggioranza e opposizione dopo l’addio di un altro “big” della Rai come Fabio Fazio. Adesso il governo e i nuovi potenti del servizio pubblico radiotelevisivo, ha commentato il deputato Pd Gianni Cuperlo, “avranno di che rallegrarsi: una poltrona in più a loro disposizione.” Resta solo da capire “se questo sia un governo degno della qualifica e cosa rimanga (pro tempore) del servizio pubblico radiotelevisivo“.
L’arrivo della destra al governo, ha osservato il capogruppo del Partito democratico in commissione di Vigilanza Rai, Stefano Graziano “ha prodotto lo smantellamento di Rai3. Questo è il frutto di una modalità di gestione del potere che vive con l’ossessione di occupare ogni spazio disponibile e che non si pone il problema del futuro del servizio pubblico televisivo” ha rimarcato.
“Mi sorprende questa decisione di Lucia Annunziata” ha invece commentato Maurizio Gasparri (Forza Italia). Del resto, “si era già dimessa molti anni fa da presidente della Rai e poi è tornata in azienda. Siamo quindi alle seconde dimissioni. Frutto di sua autonoma scelta. Quindi attendiamo il suo secondo ritorno e poi casomai le terze dimissioni. Non c’è due senza tre”.