Lorenzo Parelli morto l'ultimo giorno di stage, due condannati: le accuse al tutor e al collega del 18enne
Un collega operaio e il tutor aziendale sono stati condannati per la morte di Lorenzo Parelli, deceduto a 18 anni nell'ultimo giorno di stage
Sono arrivate due condanne per la scomparsa di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni morto nel 2022 in un incidente sul lavoro durante il suo ultimo giorno di stage in una azienda di Lauzacco, in provincia di Udine. Il giudice ha condannato per omicidio colposo il tutor aziendale e l’operaio che quel giorno era affiancato al giovane.
- Lorenzo Parelli morto l'ultimo giorno di stage, due condannati
- Le accuse al collega operaio e al tutor aziendale
- L'incidente sul lavoro durante lo stage
Lorenzo Parelli morto l’ultimo giorno di stage, due condannati
Si è concluso nella giornata di oggi, martedì 29 ottobre, il processo con rito abbreviato per l’incidente sul lavoro che è costato la vita al giovane Lorenzo Parelli.
Come riporta Ansa, il gup del tribunale di Udine ha condannato a 3 anni di reclusione l’operaio Claudio Morandini e a 2 anni e 4 mesi il tutor aziendale Emanuele De Cillia.
È stato invece accettato il patteggiamento a una condanna a 3 anni per l’imprenditore Pietro Schneider e una sanzione di 23 mila euro per la sua azienda, la Burimec, dove il 18enne stava facendo uno stage nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro.
Le accuse al collega operaio e al tutor aziendale
Il tutor e il collega sono stati condannati per omicidio colposo con l’aggravante della violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Morandini era l’operaio che era affiancato a Parelli nel suo ultimo giorno di stage: secondo quanto ricostruito si era allontanato dalla postazione di lavoro quando avvenne l’incidente mortale.
De Cillia, il tutor aziendale responsabile dello stage, quel giorno era invece assente a causa del Covid.
L’incidente sul lavoro durante lo stage
Lorenzo Parelli è morto il 21 gennaio 2022 mentre lavorava alla Burimec di Lauzacco (Udine), una ditta di carpenteria metallica.
Il 18enne frequentava il centro formazione professione dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine e stava svolgendo un tirocinio del progetto di alternanza scuola-lavoro.
Il giovane stava lavorando in quello che era il suo ultimo giorno di stage quando avvenne la disgrazia: venne colpito alla testa da una putrella di acciaio del peso di oltre 150 chili, staccatasi da un sostegno, che lo uccise sul colpo.