Lite tra ucraini in Italia: filorusso accoltella 34enne in autostrada, dramma nel Bresciano
Paura nel Bresciano, dove un 34enne di origine ucraina è stato accoltellato da un connazionale filorusso
Una lite tra ucraini in Italia è degenerata sull’autostrada A4, nel Bresciano: uno dei due è stato accoltellato. I protagonisti del violento scontro hanno posizioni ideologiche e geopolitiche opposte e sarebbe stato proprio questo a scatenare il diverbio sfociato in violenza.
Lite tra ucraini nel Bresciano: filorusso accoltella filogovernativo
L’aggressione con accoltellamento è avvenuta in autostrada A4 tra Palazzolo e Rovato, nel Bresciano. Ne dà notizia l’Ansa.
Protagonisti dell’accesso diverbio sono due ucraini che hanno però posizioni ideologiche e politiche diverse: uno filogovernativo e l’altro separatista, originario del Donbass.
Il 34enne ferito è stato trasportato in ospedale in condizioni serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sull’episodio indaga la polizia di Stato, ma gli agenti stanno attendendo un interprete in quanto l’aggressore parla un inglese stentato.
Quanti sono gli ucraini in Italia?
Mentre in Ucraina è esplosa la guerra, sono in molti a chiedersi quanti sono gli ucraini in Italia. Stando ai dati Eurostat del 2020, l’Italia è il primo Paese europeo per presenza di cittadini ucraini.
Su circa 800 mila ucraini residenti nella Ue a 27, oltre un quarto si trova nel nostro Paese. L’Italia ha anche il primato di Paese con più donne ucraine: le 177 mila residenti sono circa il 37% di tutte le donne ucraine in Europa.
Le regioni con più cittadini ucraini in Italia
Il 23% degli ucraini in Italia risiede in Lombardia, che si attesta quindi come regione al primo posto. Segue la Campania con il 17,4% e l’Emilia Romagna (14,1%).
Considerando però l’incidenza sul totale degli stranieri residenti, è quella in Campania la comunità più rilevante: in questa regione il 16,5% degli stranieri ha la cittadinanza ucraina.
La maggior parte della popolazione ucraina in Italia ha un’età compresa fra 15 e 64 anni (pari all’80,4%), mentre i bambini sono l’8% e gli anziani l’11,6 per cento.
Sono soprattutto le donne ucraine ad arrivare in Italia per lavorare e nella maggior parte dei casi i cittadini ucraini hanno un permesso di soggiorno di lungo periodo (78%). Si tratta dunque di una popolazione stabile in Italia. Infatti, soltanto 2 ucraini su 10 hanno un permesso in scadenza.