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Lite in famiglia finisce a colpi di pistola a Brindisi: donna 47enne in fin di vita, arrestato il cognato

Il grave episodio è accaduto a Brindisi: la 47enne lotta fra la vita e la morte, ferita alla testa da un colpo di pistola. Arrestato il cognato

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

È finita nel sangue una violenta lite familiare a Brindisi, dove una donna di 47 anni è ricoverata in condizioni disperate in ospedale dopo essere stata ferita a colpi di pistola, probabilmente aggredita dal cognato. Le autorità stanno indagando sul coinvolgimento di almeno altre due persone nella lite, dalla quale sono scaturiti colpi di arma da fuoco. Al momento un uomo di 50 anni, cognato della donna aggredita, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

Spari in strada a Brindisi: lite in famiglia, una donna è grave. Arrestato il cognato

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di domenica 26 maggio. Il tentato omicidio è avvenuto lungo la complanare della strada statale 7 tra Brindisi e Mesagne, nei pressi della Cittadella della Ricerca.

La vittima è una donna di 47 anni, ferita gravemente alla testa da un colpo di pistola, e si trova attualmente in rianimazione presso l’ospedale Perrino di Brindisi.


L’episodio è avvenuto sulla Strada statale 7 che collega Brindisi a Mesagne

La ricostruzione della lite e le persone coinvolte

Le autorità del commissariato di Mesagne e della squadra mobile di Brindisi stanno esaminando il coinvolgimento di almeno altre due persone nel litigio in famiglia.

L’uomo arrestato sarebbe arrivato sul luogo del delitto intorno alle 14 a bordo di una Volkswagen Golf grigia, e si ritiene che fosse in compagnia di un familiare. La donna ferita e il suo compagno si trovavano invece a bordo di una Nissan Juke bianca di fronte alla sede di un’azienda.

Una discussione animata, poi i dissapori sono culminati con l’esplosione di alcuni colpi da una pistola calibro 7.65 che hanno ferito la donna di 47 anni alla testa.

Le indagini sul tentato omicidio

La donna, che si trovava in auto insieme al compagno, a sua volta ferito in modo lieve durante la colluttazione, versa in condizioni gravissime.

La pistola di calibro 7.65, usata dall’indagato, è stata rinvenuta dalla polizia poco distante dal luogo dell’incidente. Si contano almeno quattro spari, uno dei quali ha ferito la donna di 47 anni, mentre gli altri hanno colpito il parabrezza e il poggiatesta della macchina.

Secondo Il Quotidiano di Puglia ci sarebbe inoltre un altro uomo ferito, colpito alla testa con il fodero di una katana, ovvero una spada tradizionale giapponese.

La squadra mobile di Brindisi, sotto la supervisione del pm Paola Palumbo, sta raccogliendo le registrazioni delle telecamere dello stabilimento presso il quale è avvenuta l’aggressione. Si ritiene infatti che dalle riprese possano emergere immagini utili ai fini delle indagini.

Fonte foto: ANSA

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