Lecco, 87enne strangola la moglie malata e poi telefona al figlio: "Ho ucciso la mamma"
Un uomo di 87 anni ha strangolato la moglie coetanea, malata e non più autosufficiente, e ha poi telefonato al figlio per avvisarlo di quanto fatto
Dramma a Lecco, dove un uomo di 87 anni ha ucciso la moglie coetanea, che era malata da tempo, e ha poi telefonato al figlio per avvisarlo di ciò che aveva fatto.
La ricostruzione dei fatti
Stando alla prima ricostruzione dei fatti riportata da ‘La Repubblica’, durante la notte l’87enne, che si prendeva cura della moglie non più autosufficiente, avrebbe strangolato la moglie, per poi adagiare il suo corpo sul letto e telefonare al figlio, che vive a poca distanza dai genitori.
“Vieni, ho ucciso la mamma” è il virgolettato attribuito all’uomo durante la telefonata col figlio.
L’allarme
Una volta ricevuta la telefonata, il figlio ha allertato i soccorsi e le forze dell’ordine ma, all’arrivo dei sanitari e dei Carabinieri, per la donna non c’era già più niente da fare.
Le indagini dei Carabinieri
Spetterà ora ai Carabinieri ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e il contesto in cui è maturato il gesto dell’uomo, anche ascoltando i familiari della coppia e i vicini di casa. La coppia viveva da tempo in uno degli appartamenti situati in via dell’Eremo a Lecco.
Un cadavere di donna scoperto a Lecco
Sempre in provincia di Lecco e, più precisamente, sulla spiaggia del lago di Garlate, nella mattinata di lunedì 6 febbraio è stato ritrovato il cadavere di una donna. Il corpo si trovava all’interno di un’automobile, una Fiat Panda, che aveva le ruote anteriori in acqua.
Delle indagini si stanno occupando i Carabinieri. I sommozzatori del 115 di Milano sono intervenuti per scandagliare le acque del lago, alla ricerca di possibili elementi utili a ricostruire quanto accaduto alla donna. Allo stato attuale non si esclude alcuna ipotesi.
Il 16 gennaio del 2023 era stato ritrovato un altro cadavere nei pressi del lago di Sartirana, a Merate, sempre in provincia di Lecco. In quel caso la vittima era un uomo di 81 anni, trovato senza vita poco prima delle 8 del mattino nel portico della struttura in legno che ospita la sede della Riserva del lago di Sartirana.