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Variante Europei, focolai a Roma: Lazio verso zona gialla e mascherina

Roma rischia di abbandonare la zona bianca con l'aumento dei casi che le aziende sanitarie collegano agli assembramenti per vedere le partite

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Iniziano a ripercuotersi sulla curva dei contagi i maxi assembramenti visti in occasione degli Europei di calcio. Da Roma arrivano alcune segnalazioni di focolai partiti proprio a causa di ritrovi e festeggiamenti per le partite. Uno è iniziato in un pub del quartiere di Monteverde, dove un gruppo di giovanissimi ha seguito il match Italia-Belgio il 2 luglio. Da 12 positivi nel giro di pochi giorni si è passati a 73. Numero destinato a salire, secondo quanto riferito dall’asl Roma 3 a Repubblica.

“Al momento sono stati individuati 73 casi confermati, più altri sintomatici in attesa di referto o di eseguire il tampone, di cui 6 casi secondari, in amici e familiari degli avventori”, ha fatto sapere l’azienda sanitaria.

I positivi hanno tra i 14 e i 60 anni, con età media di 21 anni, come confermano i numeri. Sono 69 i casi di età inferiore ai 25 anni, 61 maschi e 12 femmine.

I primi sintomi sono emersi circa 5 giorni dopo la partita, con febbre, raffreddore e mal di gola. Inizialmente i tamponi hanno rilevato 12 positivi, passati in breve tempo a 73. Ennesima prova della maggiore capacità di diffondersi della variante Delta, ormai dominante nel Lazio.

La stessa azienda sanitaria Roma 3 ha fatto sapere che altri focolai si sono sviluppati a Ostia e tra sportivi romani in trasferta in Toscana, e in tutto il territorio capitolino sono stati rilevati solo il 16 luglio 353 nuovi positivi. Oltre ai contagi causati dagli assembramenti per gli Europei, molti casi riguardano giovanissimi tornati a casa dalle vacanze.

Il Governo potrebbe presto cambiare i parametri per definire il rischio Covid nei territori o rivisitare interamente il sistema di colori, con la zona gialla, la zona arancione e la zona rossa diverse da quelle che conosciamo oggi. Tuttavia se non dovesse arrivare un cambio di rotta tempestivo, il Lazio potrebbe abbandonare il bianco già a inizio agosto o il 26 luglio.

Con l’aumento dei casi, riporta Repubblica, tra due settimane è possibile prevedere che l’incidenza raggiunga e superi la soglia dei 50 positivi ogni 100 mila abitanti. La regione entrerebbe così in zona gialla. Considerando che la retrocessione verso zone di rischio inferiori può avvenire solo dopo due settimane, è possibile ipotizzare anche che i romani e tutti gli abitanti del Lazio passino Ferragosto con l’obbligo di usare la mascherina all’aperto.

Fonte foto: ANSA
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