Layla da Costa morta a Bologna: trovata in bagno dalle coinquiline

Potrebbe essere a un punto di svolta il giallo relativo alla morte della modella Layla da Costa che è stata rinvenuta senza vita nel suo appartamento di Bologna lungo la serata di lunedì 1 novembre. La ragazza, 24 anni, originaria della Guinea ma nata in Portogallo, si trovava in Italia per lavoro: a scoprire il suo cadavere sono state le coinquiline, che si sono allarmate non vedendola più uscire dal bagno.

Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi del 118 che quando sono arrivati nell’abitazione bolognese non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

La notizia della morte della 24enne, ex concorrente di Miss Universo, non appena è trapelata ha fatto il giro del mondo visto che Layla era una delle giovani modelle più apprezzate nel settore della moda, da Milano a Londra.

Le testate straniere che si sono interessate alla vicenda, dal The Sun al Correiro Braziliense, fino al sito del Dnevnik e al Daily Star, hanno parlato di “mistero” e “giallo” circa le cause che hanno portato alla scomparsa di da Costa.

L’agenzia Face Models di Lisbona, con la quale Layla era contrattualizzata, ha reso noto tramite un comunicato stampa che il decesso è imputabile con tutta probabilità ad un improvviso malore. Se ciò venisse confermato, il ‘giallo’ avrebbe una risoluzione immediata.

“La morte potrebbe essere stata dovuta a un infarto. E con profondo dispiacere ci rammarichiamo per la prematura scomparsa di un membro della nostra famiglia Face Models, Layla Costa, all’età di 24 anni. La nostra modella Layla sarà per sempre nei nostri cuori, lo faremo non dimenticare mai la sua delicatezza, gentilezza, umiltà, determinazione, professionalità e tante altre qualità”. Questa la nota con cui l’agenzia ha ricordato da Costa.