Latina, il Tar accoglie il ricorso e fa decadere il sindaco Coletta: si torna a votare in 22 sezioni su 116
Accolto il ricorso di alcuni consiglieri di opposizione, il Tar annulla la proclamazione del sindaco e dei consiglieri comunali
A Latina si torna a votare. Lo ha deciso il Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso presentato da alcuni consiglieri della lista “Latina nel Cuore”. Oltre al sindaco Damiano Coletta, eletto con una lista civica sostenuta dal centrosinistra, decadono anche tutti i consiglieri comunali eletti nel voto del 3 e 4 ottobre 2021. Il tribunale amministrativo ha deciso che nel capoluogo di provincia si dovrà tornare a votare in 22 delle 116 sezioni elettorali della città.
- Elezioni comunali di Latina, la sentenza del Tar
- Latina, Vincenzo Zaccheo aveva sfiorato l'elezione al primo turno
- Il Tar: potenzialmente influenzato l'esito del primo turno
- Per Damiano Coletta la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato
Elezioni comunali di Latina, la sentenza del Tar
Il ricorso era stato presentato subito dopo le elezioni amministrative. Secondo la sentenza, non risulta soddisfatto il requisito della corrispondenza tra le schede autenticate, quelle utilizzate per il voto e quelle non utilizzate in alcune sezioni elettorali.
Si tratta, nello specifico, delle sezioni 24, 40, 44, 60, 64, 68, 69, 73, 75, 76, 81, 83, 85, 86, 94, 95, 98, 103, 106, 107, 109, 110. Questa incongruenza, secondo i giudici del Tar, ha potenzialmente inciso sulla mancata elezione al primo turno del candidato Vincenzo Zaccheo.
Latina, Vincenzo Zaccheo aveva sfiorato l’elezione al primo turno
Al primo turno Zaccheo, candidato del centrodestra e già in passato sindaco di Latina, non ha raggiunto la soglia del 50% per soli 1071 voti.
Col raggiungimento del 50% più uno dei voti Zaccheo sarebbe stato eletto senza passare dal ballottaggio.
Due settimane più tardi, invece, il sindaco uscente di Latina Damiano Coletta, sostenuto dal centrosinistra e da alcune liste civiche, aveva clamorosamente ribaltato il risultato con circa 30mila voti contro i 24mila di Zaccheo.
Il Tar: potenzialmente influenzato l’esito del primo turno
“Dalle risultanze si deve quindi affermare che non risulta soddisfatto il requisito della corrispondenza, tra le schede autenticate, quelle utilizzate per il voto e quelle non utilizzate” si legge nel dispositivo del Tar riportato su Latina Today.
“Il fenomeno deve essere valutato di rilevanza tale da incidere potenzialmente sul corretto risultato del primo turno elettorale, a seguito del quale il candidato sindaco Zaccheo non ha raggiunto la quota del 50% dei voti più uno, per uno scarto di circa 1071 voti”, si legge ancora nella sentenza.
Per Damiano Coletta la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato
A breve verrà nominato un commissario prefettizio che sarà incaricato di traghettare la città verso le nuove elezioni. Damiano Coletta, ovviamente, ha la possibilità di presentare un ricorso d’urgenza al Consiglio di Stato contro la sentenza emessa dal Tar. Per il momento la proclamazione degli eletti, sia del sindaco che del consiglio comunale, è di fatto annullata.