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Ladri a casa di Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli sotto choc alla vigilia della partita con la Juventus

Nella notte dei ladri hanno cercato di entrare in casa di Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, squadra che sabato dovrà affrontare la Juventus

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Nella notte dei ladri hanno cercato di entrare in casa di Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, la cui abitazione si trova nei pressi del centro comune toscano. Fortunatamente il mister, che sabato dovrà vedersela con la Juventus in campionato, si trovava fuori casa insieme alla famiglia.

Ladri nella notte a casa di Roberto D’Aversa

Momenti di paura per Roberto D’Aversa e la sua famiglia: nella notte tra il 10 e l’11 settembre, difatti, dei ladri hanno cercato di entrare nella sua abitazione, sita viale Buozzi, a due passi dal centro del comune di Empoli, che fa parte della città metropolitana di Firenze.

Nel corso del tentativo di effrazione, l’allenatore dell’Empoli si trovava fuori casa insieme alla moglie e ai loro tre figli, e solo al loro rientro si sono resi conti di quanto accaduto.


Il post di Roberto D’Aversa, nel quale l’allenatore dell’Empoli parla del tentativo di alcuni ladri di entrare in casa, mostrandosi però concentrato sul prossimo match della sua squadra contro la Juventus

Il 49enne ex allenatore del Lecce al suo rientro a casa, insieme alla famiglia, ha subito realizzato quanto accaduto, avendo trovato la porta d’ingresso spalancata. Immediata la denuncia alle Forze dell’Ordine.

Il racconto sui social

Fortunatamente, per motivi che saranno le Forze dell’Ordine intervenute a scoprire, sembra che i malviventi siano riusciti a forzare e ad aprire la porta di casa, senza però rubare niente, ma anzi dileguandosi poco dopo.

Nonostante ciò, resta la paura per quanto accaduto, come raccontato dallo stesso allenatore con un post sul proprio profilo Instagram: “È stato un momento difficile, ma è già alle spalle, lontanissimo. La porta di casa aperta, la privacy violata, la paura”.

“Grazie alle Forze dell’Ordine, agli empolesi e allo straordinario amore della mia famiglia. Un brutto episodio che appartiene già al passato” ha poi concluso l’allenatore dell’Empoli, che ha salutato i suoi followers con un messaggio per la prossima partita di campionato: “Si continua a lavorare per Empoli – Juventus”.

La prossima partita contro la Juventus

Il tentativo di furto non infatti avvenuto in una settimana “normale” per l’allenatore dell’Empoli, dato che alle ore 18:00 di sabato 14 settembre la sua squadra dovrà vedersela contro la Juventus capolista.

Match che Roberto D’Aversa dovrà ancora una volta guardare dalla tribuna, non avendo ancora potuto dirigere la sua nuova squadra dalla panchina.

L’allenatore dell’Empoli sta difatti ancora scontando la squalifica ricevuta lo scorso marzo quando, da allenatore del Lecce, alla fine del match contrò il Verona si scagliò contro l’attaccante avversario Thomas Henry, colpendolo con una testata. Dopo l’episodio, D’Aversa è stato licenziato dal Lecce e squalificato dalla Lega, ma potrà tornare a sedere sulla panchina dalla prossima giornata, nel weekend del 21 e 22 settembre.

Fonte foto: ANSA

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