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La tragedia del bambino morto schiacciato a Ozieri non ferma la festa patronale e il concerto di Fedez

La tragedia del bambino morto schiacciato da una porta di calcio non ha fermato la festa patronale a Ozieri con il concerto di Fedez

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

La tragedia del piccolo Gioele Putzu, il bambino di 10 anni morto schiacciato da una porta di calcio, ha sconvolto la comunità di Ozieri. Ma il grave lutto non ha fermato le celebrazioni della festa patronale, con tanto di concerto di Fedez, che si è svolto regolarmente. Ma non sono mancate le polemiche.

Bambino morto schiacciato da una porta di calcio a Ozieri

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di sabato 14 settembre in un campo sportivo di Ozieri, in provincia di Sassari.

Il piccolo Gioele Putzu, che avrebbe compiuto 10 anni a dicembre, è morto schiacciato da una porta di calcio, di quelle mobili, mentre stava giocando con gli amici.

 La tragedia a Ozieri, in provincia di Sassari

Come riporta La Nuova Sardegna, il bambino, che vive a Olbia con i genitori, era tornato al paese dei nonni per la festa patronale della Beata Vergine del Rimedio.

La tragedia non ferma la festa patronale

La tragedia è avvenuta a poche centinaia di metri dagli della fiera di San Nicola, dove era in corso la festa. In serata era in programma l’esibizione di Fedez, gratuita, che ha attirato migliaia di spettatori da tutta la Sardegna.

Nonostante il lutto, la festa è andata avanti come da programma. “Il comitato e i soci si stringono al dolore dei genitori e familiari tutti per la prematura perdita. Per questioni gestionali e organizzative la festa di svolgerà come da programma”, hanno scritto gli organizzatori su Facebook.

“La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione”, ha scritto su Facebook il sindaco di Ozieri, Marco Peralta.

“Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un’immane tragedia: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L’amministrazione comunale si stringe intorno alla Famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo”.

“È doveroso infine precisare – ha aggiunto – che, visto il gran flusso di persone, gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico“.

Una decisione che ha fatto molto discutere, non sono mancate le polemiche e l’ira dei cittadini. In tanti sui social hanno parlato di “vergogna” e sostenuto che la festa andava annullata.

Minuto di silenzio al concerto di Fedez

La festa è andata avanti regolarmente con il concerto previsto per le 22 che ha visto susseguirsi numerosi artisti sul palco, tra cui Fedez, la star della serata.

Fedez ha poi chiarito, con una storia sul proprio profilo Instagram, di essere stato informato dell’accaduto solo pochi minuti prima di salire sul palco.

Il rapper ha raccontato di aver fatto osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio del suo concerto per ricordare il ragazzino tragicamente scomparso.

Fonte foto: Instagram Fedez

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