"La Terza Guerra Mondiale è iniziata", nuovo annuncio in Russia: nel mirino c'è la Nato. Cosa sta succedendo
Dalla Russia è arrivato un nuovo annuncio sulla Terza Guerra Mondiale, che sarebbe già iniziata: cosa ha detto la conduttrice tv Olga Skabeyeva
In Russia si torna a parlare di Terza Guerra Mondiale. A farlo, ancora una volta, è Olga Skabeyeva, conduttrice della tv di Stato russa, che già nel mese di aprile, commentando gli sviluppi della guerra in Ucraina, aveva fatto riferimento a un nuovo conflitto mondiale.
Terza Guerra Mondiale: cosa ha detto Olga Skabeyeva
Rivolgendosi agli spettatori del canale ‘Rossiya-1’, Olga Skabeyeva, secondo un video ripreso dall’account Twitter del portale di notizie ucraino ‘Ukraine World’, ha dichiarato: “Forse è arrivato il tempo di ammettere che l’operazione speciale della Russia in Ucraina è terminata. Nel senso che è iniziata una vera guerra. Anzi la Terza Guerra Mondiale“.
Poi, la stessa Olga Skabeyeva ha sferrato un attacco alla Nato: “Siamo costretti a smilitarizzare non solo l’Ucraina, ma tutta la Nato”.
Olga Skabeyeva e la Terza Guerra Mondiale: il precedente
Nel mese di aprile, proprio Olga Skabeyeva aveva già parlato in tv della Terza Guerra Mondiale. In quell’occasione aveva detto: “Quella in cui siamo sfociati può essere tranquillamente chiamata Terza Guerra Mondiale. Questo è assolutamente certo. desso stiamo decisamente combattendo contro l’infrastruttura della Nato, se non la stessa Nato. Dobbiamo riconoscerlo”.
La guerra in Ucraina e il piano di Vladimir Putin
Nelle ultime ore, intanto, sono emerse nuove indiscrezioni sul piano personale di Vladimir Putin in relazione all’evoluzione della guerra in Ucraina.
Secondo quanto riportato dal Canale 24 ucraino, che cita fonti di intelligence di Kiev, il Cremlino avrebbe in programma di completare l’occupazione delle regioni di Luhansk e Donetsk rispettivamente entro il 1° giugno e il 1° luglio. Vladimir Putin, nello specifico, avrebbe incaricato il suo esercito di arrivare fino ai confini amministrativi del Donbass, nell’Ucraina sud-orientale, entro il 1° luglio 2022.
La Russia di Vladimir Putin starebbe concentrando tutte le sue forze sulla presa di Severodonetsk, dove stanno continuando i combattimenti strada per strada. Allo stato attuale, Severodonetsk sarebbe controllata dalla forze armate russe per metà. Secondo l’emittente, la situazione nella regione di Donetsk, per i russi, sarebbe molto più difficile rispetto a quella nella regione di Luhansk.