La scuola riapre senza mascherine: il calendario del rientro dietro i banchi e le regole Covid da seguire
Via al nuovo anno scolastico in Italia, con nuove regole anti-Covid e la consapevolezza di voler dimenticare la Dad
Le vacanze estive volgono ormai al termine per gli oltre 7 milioni di studenti che da domani, lunedì 12 settembre, alla prossima settimana ritorneranno dietro i banchi. Riparte, infatti, l’anno scolastico in presenza, con nuove regole per arginare i contagi da Covid-19 che sono state fatte pervenire agli istituti per non farsi trovare impreparati durante l’intero anno scolastico.
- Riapertura scuola, chi torna per primo dietro i banchi
- Il messaggio del ministro Bianchi
- Le regole anti-Covid per la scuola
Riapertura scuola, chi torna per primo dietro i banchi
Quello di lunedì 12 settembre, a dir la verità, è l’avvio di massa della scuola, ma già dalla scorsa settimana diversi sono stati gli alunni che sono tornati dietro i banchi. I primissimi ad aprire l’anno, come sempre, sono stati gli studenti della Provincia di Bolzano il 5 settembre che, da domani, potranno contare sulla compagnia di tanti altri sparsi in giro per l’Italia.
Lunedì 12 settembre, infatti, si tornerà a scuola in Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e nella Provincia di Trento. Martedì 13, invece, sarà il momento per gli studenti della Campania ai quali, mercoledì 14, seguiranno poi quelli di Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria.
Inizio di anno scolastico fissato al 15 settembre per gli studenti di Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, mentre a chiudere la coda di rientri sono Sicilia e Valle d’Aosta che vedranno iniziare l’anno scolastico il 19 settembre.
Il messaggio del ministro Bianchi
“Auguro buon rientro e buon lavoro alle studentesse e agli studenti, ai docenti, ai dirigenti e a tutto il personale scolastico e dell’amministrazione, centrale e territoriale” ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Il ministro, ancora una volta, ha voluto sottolineare poi il proprio ringraziamento per la gestione degli ultimi anni in pandemia.
Bianchi ha dichiarato: “A tutta la scuola italiana va il mio ringraziamento per il grande impegno profuso in questi due anni difficili, che sarà alla base di questo nuovo anno scolastico e di quel ritorno a una normalità per cui abbiamo lavorato e che consentirà, finalmente, di tornare a guardarci in viso, di sederci più vicini, di riprendere attività e abitudini che avevamo dovuto mettere da parte”.
Le regole anti-Covid per la scuola
Rispetto agli ultimi due anni, in cui il Covid ha fatto da padrone e da protagonista assoluto portando spesso al ritorno delle lezioni a distanza, l’anno scolastico 2022/23 parte sotto il segno della fiducia e dalla continuità. Il ritorno dietro i banchi, infatti, avverrà senza le mascherine, ma con la consapevolezza che tutto potrebbe cambiare.
La certezza, però, è quello dell’addio alla Dad che, come si legge nel documento inviato dal ministero alle scuole, ha cessato “i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022”. Nel vademecum fornito agli istituti si leggono anche alcune indicazioni in caso di rischio di contagio: “Il personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo Ffp2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente. Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento”.
Per accedere ai locali scolastici non sono previsti controlli sullo stato di salute.