La Russa provoca attivisti Ultima Generazione: "Chi ha imbrattato il Senato vada volontario in Emilia Romagna"
Botta e risposta tra La Russa e Ultima Generazione, col presidente del Senato che ha invitato gli attivisti ad andare in Emilia-Romagna
Il presidente del Senato Ignazio La Russa alza la voce e tira in ballo gli attivisti-vandali di Ultima Generazione, gli ambientalisti che sono balzati spesso agli onori della cronaca per aver imbrattato edifici e monumenti in giro per l’Italia. Mentre in Emilia-Romagna centinaia di volontari si danno da fare per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione, La Russa lancia la provocazione proprio agli attivisti.
La provocazione di La Russa
Centinaia di volontari, tra Protezione civile e comuni cittadini, si stanno rimboccando le maniche in Emilia-Romagna e tra questi il presidente La Russa vorrebbe vedere anche i ragazzi di Ultima Generazione. Una provocazione lanciata tramite l’Ansa, con la seconda carica dello Stato che chiama in causa gli ecoattivisti.
“Faccio una proposta, vadano per almeno una settimana da volontari in Emilia-Romagna e certifichino il loro attivo operare per spalare il fango e aiutare a eliminare i danni dell’alluvione” ha detto La Russa.
Poi rivolgendosi ai ragazzi del movimento ambientalista ha addirittura fatto riferimento a una “grazia” per coloro che risultano imputati per aver tirato della vernice lavabile contro la facciata del Senato per denunciare l’inazione climatica: “Sarà mia cura provare a convincere il Senato a ritirare la costituzione di parte civile nei loro confronti avendo dato prova di volere concretamente fare qualcosa per l’ambiente”.
La risposta di Ultima Generazione
Non si è fatta attendere la risposta degli attivisti di Ultima Generazione, che tramite l’ecologista Maria Letizia Ruello hanno risposto presente. Come riferito ad Adnkronos, infatti, diversi sarebbero gli attivisti già presenti in Emilia-Romagna per “spalare il fango” e prestare soccorso alla popolazione in difficoltà.
“Comuni cittadini senza bandiere, non stiamo cercando visibilità. Quello che sta accadendo in Emilia-Romagna ci ha colpito moltissimo, anche personalmente” hanno fatto sapere.
L’ecologista ha poi sottolineato che quello proposto da La Russa è “un ricatto vigliacco” e che “chiamarci ragazzi è puro paternalismo”.
L’accusa a La Russa e Salvini
Ultima Generazione non si è però limitata a rispondere alla provocazione, ma ha anche puntato il dito contro il presidente del Senato e il vicepremier Matteo Salvini.
In una nota, infatti, il movimento ha sottolineato che La Russa “è l’ultima persona a poter dire cosa sia giusto o meno fare“, facendo riferimento ad alcuni episodi imputati al politico nel Giovedì nero in cui perse la vita un poliziotto di 22 anni.
“Noi non abbiamo bisogno di fare propaganda, facendo passerelle politiche sulle tragedie altrui” ha reso noto Ultima Generazione che ha poi chiesto anche a Salvini “di smetterla di usare il disastro dell’ultima alluvione per fare propaganda politica”. Allo stesso leader dl Carroccio è stata poi ricordata la gaffe del tweet in cui ha messo “sullo stesso piano una tale tragedia e la perdita del Milan”.
Poi la contro-provocazione proprio al presidente del Senato: “Chiediamo a La Russa di dimettersi, perché la sua presenza al governo è incostituzionale. Se proprio non vuole farlo, che almeno tenga la bocca chiusa”.