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La Russa, le parole sul 25 aprile sono un caso: le reazioni e il chiarimento del presidente del Senato

Diverse reazioni polemiche dopo un'intervista concessa da Ignazio La Russa, in cui ha parlato del 25 aprile: cosa ha detto il presidente del Senato

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Le parole pronunciate dal presidente del Senato Ignazio La Russa sul 25 aprile sono diventate un caso. La miccia che ha scatenato un acceso dibattito è stata un’intervista a ‘La Stampa’.

Cosa ha detto La Russa sul 25 aprile

Ignazio La Russa, nel corso dell’intervista a ‘La Stampa’, ha risposto così alla domanda “Celebrerà il 25 aprile?“: “Dipende. Certo non sfilerò nei cortei per come si svolgono oggi. Perché lì non si celebra una festa della libertà e della democrazia ma qualcosa di completamente diverso, appannaggio di una certa sinistra. Non ho avuto difficoltà come Ministro della Difesa a portare una corona di fiori al monumento dei partigiani al cimitero Maggiore di Milano. E non era un atto dovuto”.

Le reazioni polemiche

La presidente del gruppo del Partito Democratico al Senato Simona Malpezzi ha commentato su ‘Twitter’ le parole di Ignazio La Russa: “Ricordo al Presidente Ignazio La Russa il significato del 25aprile: libertà dal nazifascismo. Un giorno che dovrebbe vederci uniti. Il Presidente del Senato è la seconda carica dello Stato. Non lo dimentichi”.

Anche Anna Ascani, sempre del Partito Democratico, ha criticato il Presidente del Senato: “Presidente La Russa, non ‘dipende’. Il 25 Aprile lei lo deve celebrare perché senza quella data non siederebbe lì. Perché se avessero vinto i fascisti non avremmo le istituzioni che abbiamo, non avremmo la democrazia. E quel sacrificio va celebrato e onorato, senza se e senza ma”.

L’attuale segretario del Pd Enrico Letta ha twittato: “Il 25 Aprile è la Festa di tutti gli italiani perché grazie al 25 aprile tutti siamo cittadini. Anche chi allora stava dalla parte sbagliata”.

Il chiarimento di Ignazio La Russa

Sulla sua pagina ‘Facebook’, il presidente del Senato Ignazio La Russa, alla luce delle polemiche, ha chiarito il suo pensiero sul 25 aprile, lamentandosi del titolo “fuorviante” de ‘La Stampa’.

La Russa ha scritto: “Alla presidente del gruppo PD, sen. Malpezzi che rispetto e di cui apprezzo l’onestà intellettuale e a chi in queste ore mi sta attaccando, chiedo cortesemente di leggere non il titolo volutamente fuorviante de La Stampa ma il testo della mia intervista correttamente riportata dal giornalista Paolo Colonnello e correttamente ripresa da alcune agenzie in cui emerge chiaro il mio rispetto per la ricorrenza del 25 aprile tanto da averlo celebrato da ministro della Difesa”.

Il presidente del Senato ha aggiunto: “La mia contrarietà è semmai solo al modo in cui finora si svolgono molti cortei che lungi dal celebrarlo, ne fanno una manifestazione appannaggio della sinistra. A chi strumentalmente si ferma a leggere il titolo errato e ignora le mie parole, dopo questa mia nota, sarò invece costretto a riservare – a differenza delle mie abitudini – una risposta nelle sedi più opportune a tutela del ruolo che ricopro. Da oggi ho dato mandato che questa sia la regola per chi traviserà parole e fatti che mi riguardano”.

Fonte foto: ANSA

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