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CRONACA NERA

La madre di Sarah Scazzi disponibile a un confronto con Michele Misseri: ma solo se presente il figlio Claudio

Concetta Serrano, madre di Sarah Scazzi, è disponibile a un confronto con Michele Misseri per "una parola di verità" sull'omicidio della figlia

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Concetta Serrano, la madre di Sarah Scazzi, apre alla possibilità di un confronto con Michele Misseri dopo la sua scarcerazione. Serrano cercherebbe una “parola di verità” sui drammatici fatti, risalenti a ormai 14 anni fa, che portarono alla morte della figlia per cui sono state condannate all’ergastolo la zia Cosima e la cugina Sabrina. Ma nonostante tre sentenze e le relative condannate, Misseri continua a proclamarsi colpevole dell’omicidio della 15enne Sarah.

La lettera della figlia di Michele Misseri

A dare la notizia della disponibilità di Concetta Serrano, madre di Sarah Scazzi, a incontrare Michele Misseri è stato il quotidiano ‘La Gazzetta del Mezzogiorno‘.

Il giornale riporta le parole dell’avvocato della famiglia Scazzi, Luigi Palmieri, che fa riferimento a una lettera – pubblicata negli scorsi giorni su ‘La Stampa‘ – firmata da Valentina Misseri, figlia di Michele e sorella di Sabrina.

Michele Misseri all’uscita dal carcere di Lecce, lo scorso 11 febbraio

Nella lettera citata, Valentina Misseri parla della possibilità di un incontro tra suo padre e la madre di Sarah. E auspica che, in qualche modo, non si tratti di un modo per alimentare un nuovo “processo mediatico” intorno all’omicidio della 15enne.

Lo zio di Sarah continua a dirsi colpevole dell’omicidio

Mettere da parte videocamere e microfoni, quindi, lasciando uno spazio privato di confronto tra Cosima Serrano e Michele Misseri che continua ad auto accusarsi dell’omicidio di Sarah Scazzi, nonostante abbia da poco finito di scontare la pena di 8 anni di reclusione per la soppressione del cadavere della 15enne.

È quello che hanno stabilito i giudici ricostruendo i fatti di quel 26 agosto 2010: Misseri si sarebbe occupato di nascondere il cadavere, mentre a uccidere Sarah sarebbero state la zia Cosima e la cugina Sabrina condannate per questo alla pena dell’ergastolo.

Misseri, invece, lo scorso 11 febbraio è uscito dal carcere. E da poco è tornato nella sua abitazione di Avetrana da cui continua ad addossarsi la responsabilità dell’omicidio.

Concetta Serrano disponibile a un confronto per “una parola di verità”

Potrebbe essere questo, allora, il momento di un confronto privato tra lo zio della 15enne e la famiglia Scazzi. Sulle pagine de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno‘, il legale della famiglia – rispondendo alla lettera di Valentina Misseri – ha precisato che “nessuno cerca ancora un processo mediatico“.

E ha chiarito che “per ovvi motivi” la famiglia Scazzi “non gradisce un incontro di persona, e da sola, con Michele Misseri. Non si è mai sottratta ad un confronto o ad una replica alle sue dichiarazioni, ma a distanza”.

Tuttavia, “una parola di verità (per la quale non è mai troppo tardi) può arrivare solo da Michele, Cosima e Sabrina“, ha aggiunto l’avvocato.

Ed è per questa ragione e “non senza difficoltà” che Concetta Serrano, la madre di Sarah, “è disponibile ad un confronto con Michele, anche in privato, purché alla presenza del proprio figlio Claudio (ed, eventualmente, anche alla presenza di Valentina accanto al padre)”.

Fonte foto: ANSA

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