La madre di Julia Ituma torna in Italia dopo l'autopsia: i misteri sulla morte e quel messaggio su Whatsapp
Tanti interrogativi ancora irrisolti nella morte di Julia Ituma, la pallavolista 18enne deceduta a Istanbul
È ancora forte il dolore e lo sconcerto per la tragica morte di Julia Ituma, la pallavolista 18enne deceduta nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 aprile a Istanbul dopo essere precipitata dal sesto piano dell’albergo che ospitava lei e la sua squadra, l’Igor Gorgonzola. Sono ore fatte di tante domande che non trovano risposta, come quelle della mamma Elizabeth che non riesce a credere al possibile suicidio della figlia.
- Autopsia Ituma, la mamma torna in Italia
- L'ultimo messaggio di Julia, arriva la smentita
- Il dolore della compagna Bosetti: "Non ti ho capita"
- Rinviata Chieri-Novara, le ultime
Autopsia Ituma, la mamma torna in Italia
Subito dopo aver appreso della morte della figlia, Elizabeth Ituma è volata alla volta della Turchia per cercare di capire cosa sia successo alla figlia 18enne. Ha visitato la stanza della giovane, si è affacciata da quel balcone da cui è poi precipitata la giovane. Si è posta tante domande, che però non hanno avuto una risposta.
Possibili risposte potrebbero arrivare dall’autopsia disposta sul corpo della giovane, risultati in mano agli inquirenti turchi che dovranno successivamente tradurli e girarli ai colleghi italiani. A Novara non si esclude la possibilità dell’apertura di un fascicolo d’inchiesta per cercare di fare chiarezza. Dalla Turchia, però, sono certi: si tratta di suicidio.
E presi gli ultimi effetti personali della figlia, la mamma accompagnata dalla sorella è tornata in Italia. Con loro anche i dirigenti del club di volley di Novara che erano rimasti a Istanbul dopo il dramma.
L’ultimo messaggio di Julia, arriva la smentita
Tutte le notizie che arrivano dalla Turchia sulla drammatica morte di Julia Ituma sono affidate ai media locali che a più riprese, sin da giovedì, hanno dato dettagli sul decesso della 18enne. Dal video nel corridoio dell’albergo di Istanbul alle immagini del dolore delle compagne, i siti turchi non hanno mollato la notizia.
Eppure tra i tanti dettagli diramati, uno sarebbe falso. Si tratta del presunto messaggio di addio che Ituma avrebbe scritto al gruppo Whatsapp della squadra, parole smentite dall’ufficio stampa del club. Per il quotidiano turco Hurriyet, infatti, la 18enne avrebbe scritto alle compagne e all’allenatore un messaggio prima del volo dal sesto piano, circostanza definita “assolutamente falsa” da Giuseppe Maddaluno, ufficio stampa della Igor Gorgonzola.
Il dolore della compagna Bosetti: “Non ti ho capita”
E intanto sui social, tra i tanti messaggi di cordoglio e dolore per la scomparsa della pallavolista 18enne, a colpire sono le parole di Caterina Bosetti. Numero 9 della Igor Gorgonzola, compagna di squadra di Julia, Bosetti ha affidato a Instagram un lungo sfogo, tra lacrime e dolore per non aver capito il malessere della giovanissima.
“Tante domande poche risposte, solo un grande vuoto” scrive Bosetti, che nella sua lunga riflessione sottolinea: “Quando viviamo in squadra questa diventa come una seconda famiglia ci trascorri insieme tanto tempo e condividi emozioni fortissime dentro e fuori dal campo”.
Eppure tra quelle emozioni forse era sfuggita la più dura, quella del dolore e del malessere di Julia: “Ora mi fermo e mi chiedo quanto davvero tutta la nostra vita frenetica fatta di sudore allenamenti, viaggi e partite ci dà modo di conoscere davvero la persona che è al nostro fianco. Mi dispiace Titu“.
Per Bosetti il dolore è grande, il dispiacere di “non averti capito” e il rimpianto: “Vorrei tanto tornare indietro nel tempo, poterti aiutare, anche solo con uno sguardo, una parola o un abbraccio”.
Rinviata Chieri-Novara, le ultime
Il Cda della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha intanto deciso il rinvio di Gara 1 tra Chieri e Novara, che si sarebbe dovuta disputare nel fine settimana, a mercoledì 19 aprile. Nelle partite del weekend, oltre al minuto di silenzio previsto dalla FIPAV, le giocatrici scenderanno in campo con il lutto al braccio.
E da ambienti vicini alla famiglia emergono anche dettagli sulle esequie che dovrebbero essere celebrate lunedì 17 o martedì 18 aprile nella parrocchia San Filippo Neri di Milano dove Julia aveva mosso i primi passi nel mondo della pallavolo.