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L'Ucraina ha lanciato 87 droni in Russia colpendo una centrale elettrica: la nuova frontiera della guerra

La Russia ha confermato di aver abbattuto 87 droni durante un massiccio attacco dall'Ucraina: alcuni hanno colpito una centrale elettrica

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

L’Ucraina ha lanciato vari attacchi con droni nelle regioni meridionali della Russia vicine al confine. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 87 droni, di cui 70 solo nella regione di Rostov. Nonostante ciò, alcuni droni hanno colpito Morozovsk, danneggiando una centrale elettrica e causando un incendio, lasciando parte della zona senza corrente.

L’attacco con droni dell’Ucraina in Russia: danni a una centrale elettrica

Gli attacchi con droni da parte dell’Ucraina in Russia sono stati lanciati nella notte fra giovedì 13 e venerdì 14 giugno. Gli obiettivi erano le regioni di confine nel sud della Russia.

Il ministero della Difesa russo ha confermato l’abbattimento, nel complesso, di 87 droni: 70 nella regione di Rostov, 6 a Voronezh, 6 a Kursk, 2 a Belgorod, 2 a Volgograd e uno in Crimea occupata.

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Alcuni droni ucraini sono riusciti a superare le difese russe e hanno colpito Morozovsk, capoluogo della regione di Rostov. Il governatore locale ha riferito che un attacco ha danneggiato una centrale elettrica, provocando un incendio e lasciando parte della zona senza corrente.

Il comunicato del Ministero della difesa russo

“I sistemi di difesa aerea hanno intercettato e distrutto settanta droni nella regione di Rostov, due nella regione di Belgorod, due nella regione di Volgograd, sei in quella di Voronezh, altrettanti su Kursk, e uno sulla Repubblica di Crimea” si legge nella nota del ministero russo.

Su Telegram è Vasily Golubev, il governatore della regione di Rostov, a citare il “vasto attacco aereo” e specificare che non sono state segnalate vittime.

Alexey Smirnov, governatore ad interim della regione, ha inoltre specificato sui social personali che anche a Kursk sono in attività le forze di difesa aerea.

Gli attacchi alle infrastrutture energetiche nel conflitto fra Russia e Ucraina

Questo episodio si inserisce nel contesto di un’intensificazione degli attacchi contro le infrastrutture energetiche, sia da parte della Russia che dell’Ucraina, con l’obiettivo di causare gravi danni strategici.

Uno degli ultimi casi riguarda la centrale elettrica di Trypilska, nell’area di Kiev, distrutta dal raid russo messo in atto con missili lo scorso 11 aprile.

Nella notte tra il 18 e il 19 maggio, l’Ucraina ha invece lanciato attacchi con droni esplosivi contro la regione russa di Krasnodar, colpendo un aeroporto militare a Kushchevsk e una raffineria di petrolio a Slavyansk.

Fonte foto: IPA

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