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L'Ucraina accusa l'Ungheria: "Orban sapeva in anticipo dell'invasione russa"

Secondo il governo ucraino il premier ungherese Viktor Orban era stato informato in anticipo da Putin dell'invasione dell'Ucraina

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non è un mistero che i rapporti tra l’Ungheria di Viktor Orban e la Russia di Vladimir Putin siano molto stretti. Dal governo ucraino però arriva ora una accusa diretta: il primo ministro magiaro sarebbe stato informato in anticipo da Putin dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina. Ma non solo: l’Ungheria sarebbe stata pronta ad annettere una parte del territorio ucraino in caso di rapida vittoria della Russia.

L’accusa di Kiev: “Orban sapeva dell’invasione russa”

Mentre la guerra in Ucraina va avanti senza sosta da ormai 70 giorni, con le forze russe che si stanno concentrando a Mariupol e nella regione del Donbass, emergono importanti novità sul fronte diplomatico.

Il quotidiano ucraino Kyiv Independent riporta infatti che l’Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l’Ucraina. A dirlo il capo del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, rispondendo ad una domanda sulla possibilità che Budapest blocchi un’eventuale adesione di Kiev alla Nato.

“L’Ungheria, che dichiara apertamente la sua cooperazione con la Russia, era stata avvertita in anticipo da Putin – ha detto Danilov – che ci sarebbe stato un attacco al nostro Paese, per qualche ragione, pensava di poter impadronirsi di parte del nostro territorio”.

Il giornale ucraino ricorda come il primo ministro ungherese Viktor Orban sia andato a Mosca per incontrare Vladimir Putin il primo febbraio, tre settimane prima dell’invasione dell’Ucraina. Forse proprio in quella occasione Orban sarebbe stato informato in anticipo da Putin dell’avvio della guerra.

La dura accusa dell’Ucraina all’Ungheria

Nella sua accusa Danilov però si spinge oltre, affermando che l’Ucraina di Orban avrebbe anche valutato un’operazione militare per annettere una regione ucraina, la Transcarpazia, nel caso di un rapido successo dell’invasione russa.

A sostegno di questa tesi c’è il fatto che il 22 febbraio, due giorni prima dell’attacco russo, l’esercito di Budapest aveva annunciato un trasferimento di truppe al confine con l’Ucraina.

Ungheria, no all’embargo del gas russo

Ieri, lunedì 2 maggio, in occasione della sessione di apertura del nuovo Parlamento ungherese eletto con il voto del 3 aprile, il presidente Janos Ader ha conferito l’incarico di formare il nuovo governo a Viktor Orban, il quarto consecutivo a partire dal 2010.

Come detto, l’Ungheria di Orban ha stretti legami con la Russia di Putin ed è il principale paese membro dell’Unione europea contrario a imporre un embargo sull’importazione di gas e petrolio russo.

Una posizione che il governo ucraino ha ribadito anche ieri, attraverso le parole del capo dell’ufficio del primo ministro ungherese, Gergely Guiyash: “Non dovremmo imporre sanzioni che danneggerebbero prima noi stessi e non quelli che vorremmo sanzionare”.

Fonte foto: ANSA

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