L'olandese Mark Rutte sarà il nuovo segretario generale della Nato, sostituirà il norvegese Jens Stoltenberg
Si prepara a prendere il posto di Jens Stoltenberg come segretario generale della Nato il premier olandese uscente Mark Rutte
Nella giornata di giovedì 20 giugno, Klaus Iohannis, presidente della Romania, nel corso di una riunione del Consiglio superiore della difesa, ha annunciato il ritiro della propria candidatura a segretario generale della Nato. Il passo indietro di Iohannis, spiana la strada al premier uscente dell’Olanda Mark Rutte che, ottenuta l’approvazione unanime dei paesi membri dell’alleanza, prenderà il posto dell’olandese Jens Stoltenberg.
Mark Rutte prossimo segretario generale della Nato
Mark Rutte, il primo ministro uscente dei Paesi Bassi, il prossimo 2 ottobre dovrebbe ufficialmente entrare in carica come segretario generale della Nato.
Il segretario generale dell’alleanza militare deve essere appoggiato all’unanimità dai 32 paesi membri, e a Rutte non mancava che il sostegno della Romania.
Martedì 18 giugno Rutte aveva ottenuto il via libera anche da Ungheria e Slovacchia, gli ultimi due stati ad opporsi alla sua candidatura.
Entrambi i paesi, governati da partiti sovranisti, si pongono in posizioni critiche nei confronti della Nato per quel che concerne il conflitto in Ucraina.
Il premier dell’Ungheria Viktor Orbán, per appoggiare Rutte, si è fatto garantire che né soldati né fondi ungheresi saranno richiesti nelle attività Nato in Ucraina.
Peter Pellegrini, presidente della Slovacchia, ha invece chiesto a Rutte la garanzia della protezione dello spazio aereo slovacco una volta diventato segretario generale.
Nonostante sia quasi certo ormai che la scelta ricadrà su Rutte, il prossimo segretario generale dell’alleanza sarà nominato ufficialmente solo nel corso del vertice della Nato di Washington, dal 9 all’11 luglio.
Prenderà il posto di Jens Stoltenberg
Mark Rutte prenderà il posto che, da dieci anni, appartiene a Jens Stoltenberg, leader del Partito Laburista nazionale e due volte ministro di Stato della Norvegia.
Designato come successore di Rasmusse, è salito alla carica di segretario generale della Nato il 1° ottobre 2014.
Nel 2018 è stato riconfermato per un secondo mandato quadriennale, che avrebbe dovuto concludersi il 30 settembre 2022.
In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, il mandato di Stoltenberg è stato prorogato dal 2022 al 2023 e nuovamente fino al 2024.
Lasciata la Nato, Stoltenberg si prepara a diventare governatore della Banca centrale norvegese.