L'ex avvocato di Trump Rudy Giuliani è stato condannato a pagare 148 milioni di dollari. Diffamò 2 scrutatrici
Rudy Giuliani, ex avvocato di Donald Trump, dovrà risarcire più di 148 milioni di dollari per diffamazione a due scrutatrici delle elezioni 2020
Rudy Giuliani, ex avvocato personale di Donald Trump ed ex sindaco di New York, è stato condannato a pagare più di 148 milioni di dollari a due donne che lavoravano in Georgia allo scrutinio dei voti per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti del 2020. Giuliani le aveva diffamate, accusandole (senza prove) di aver manipolato i risultati elettorali.
- La maxi condanna a Rudy Giuliani
- Le conseguenze per le due scrutatrici
- Il processo
- Chi è Rudy Giuliani
La maxi condanna a Rudy Giuliani
Dopo essere stato scelto da Trump per guidare la campagna che aveva l’obiettivo screditare i risultati delle elezioni del 2020, Giuliani aveva mosso le proprie accuse nei confronti delle due donne (madre e figlia), partendo da un video che le mostrava passarsi un oggetto mentre venivano contate le schede elettorali.
L’oggetto incriminato si era poi rivelato essere una semplice mentina per l’alito. Tuttavia, secondo l’ex avvocato del tycoon, Ruby Freeman e Wandrea “Shaye” Moss (questi i nomi delle vittime) si erano scambiate una chiavetta Usb per truccare i risultati, “come se si trattasse di dosi di eroina o cocaina”.
Le conseguenze per le due scrutatrici
Sulle due scrutatrici si era abbattuta una violenta tempesta mediatica.
Leggendo una dichiarazione fuori dal tribunale, la signora Moss ha definito “devastanti” gli ultimi 3 anni che lei e sua madre hanno dovuto sopportare a causa delle “bugie di Rudy Giuliani. La bufera che lui ha provocato con quelle false parole ha cambiato ogni aspetto delle nostre vite, delle nostre case, delle nostre famiglie, dei nostri lavori, del nostro senso di sicurezza e della nostra sanità mentale“, ha detto commossa la donna.
Il processo
Le vittime avevano citato in giudizio Giuliani e il canale pro Trump, One America News Network, per aver dato eco alle accuse nei loro confronti.
La posizione del network è stata stralciata nel 2022 dopo un accordo di transazione, mentre lo scorso agosto un giudice federale ha ritenuto l’avvocato colpevole di diffamazione.
Il processo appena concluso aveva l’obiettivo di determinare l’importo dei danni che Giuliani avrebbe dovuto riconoscere a Freeman e Moss, che avevano chiesto tra i 15,5 e i 43 milioni di dollari di risarcimento.
Secondo i media statunitensi, la giuria ha assegnato a ciascuna di loro quasi 17 milioni di dollari di risarcimento, 20 milioni di dollari per dolore e sofferenza e un totale di 75 milioni di dollari di danni.
“Una somma assurda, indicativa della follia e dell’ingiustizia dell’intero procedimento”, ha commentato Rudolph Giuliani dopo la sentenza. Frutto, a suo dire, di un processo che “non ha avuto alcuna somiglianza con un processo di un paese dove vige lo stato di diritto. Non ho potuto offrire alcuna prova in mia difesa. Avremo altro da dire e attendiamo con ansia l’appello”.
Uscendo dal tribunale Giuliani non ha mancato di accusare anche l’amministrazione Biden.
Chi è Rudy Giuliani
Rudolph William Louis Giuliani, detto Rudy, è nato nel 1944 a New York, città della quale è diventato sindaco nel 1994 (fino al 2001).
Durante il suo mandato ha attuato una politica di repressione del crimine definita “tolleranza zero”, che gli è valsa il titolo di “sindaco sceriffo”
Giuliani è stato l’avvocato personale ed uno dei consiglieri più stretti di Donald Trump durante le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America del 2020, perse dal tycoon repubblicano.
A causa del suo impegno per ribaltare la vittoria elettorale di Joe Biden, è attualmente oggetto di diversi procedimenti disciplinari e giudiziari.