Kanye West e Bianca Censori banditi dalla società di motoscafi a Venezia per atti osceni compiuti a bordo
West e Censori sono stati banditi dalla società di motoscafi a Venezia e ora rischiano anche la denuncia e la multa salatissima
Fanno ancora discutere le immagini rimbalzate sul web di Kanye West e la compagna Bianca Censori a Venezia, con il rapper immortalato con i pantaloni abbassati su un motoscafo in laguna mentre era intento scambiarsi effusioni intime con la 28enne. Dopo la polemica, che potrebbe portare a West e Censori la denuncia per atti osceni in luogo pubblico, la società di motoscafi che aveva gestito il trasporto dei due ha preso posizione.
West e Censori banditi
La “Venezia Turismo Motoscafi”, infatti, dopo il tanto clamore per gli atteggiamenti intimi sull’imbarcazione di West e Censori, ha deciso di prendere posizione pubblicando un duro comunicato contro il rapper e la 28enne.
“Ci dissociamo completamente da tali atti e comportamenti. Il signor West e sua moglie non saranno più i benvenuti a bordo delle imbarcazioni della nostra compagnia” hanno fatto sapere. Nella nota si legge anche il perché il conducente dell’imbarcazione non si è reso conto di nulla: “A bordo dell’imbarcazione che trasportava i due ospiti, l’autista doveva stare attento al traffico e non era in grado di vedere queste oscenità. Se ciò fosse avvenuto, sarebbe immediatamente sbarcato e avrebbe denunciato i trasgressori alle autorità”.
Gli atteggiamenti intimi
A provocare la polemica, come detto, gli atteggiamenti di West e Censori. I due, che sono stati visti girare per Venezia negli scorsi giorni, sono stati immortalati mentre si scambiavano effusioni spinte su un motoscafo.
Nello specifico, a finire in rete è stato un video dell’attracco della barca in laguna, con West chiaramente svestito dalla cinta in giù. Poco prima era stata immortalata la 28enne avvinghiata a lui, in altri scatti e video anche inginocchiata davanti al rapper.
La possibile denuncia
West e Censori, fashion designer australiana di 28 anni, rischiano però parecchio. Perché se la decisione della “Venezia Turismo Motoscafi” può essere facilmente digerita, diversa è quella che potrebbero prendere le autorità italiane.
I due, infatti, rischiano inoltre una denuncia per atti osceni in luogo pubblico e le foto scattate sarebbero state acquisite dalla polizia locale di Venezia. Se accertato, come sembra, che i due erano impegnati in effusioni sessuali, potrebbero incorrere in una multa salata. Ma sono in tanti sul web che ne invocano l’arresto, visto che la scena si è svolta in pieno giorno, sotto gli occhi di tanti turisti e, probabilmente, anche di bambini.